Cavalli alati, satiri, angeli. Figure gioiose in un mondo fantasioso animano le opere di Ivo Cotani. La creatività del 30enne ascolano approda per la seconda volta a Roma. Sono venti le opere protagoniste della mostra ‘Mixtology’ allestita nella Nuova Officina delle Arti (Noa) di Largo Maccagno. Nelle opere trova spazio una rappresentazione vivace e ironica anche nel rapporto tra natura, uomo, fantasia, dissacrazione e il mito. "Le opere esposte – spiega l’artista ascolano – sono accomunate dalla mitologia, vogliono instaurare un nuovo dialogo con la mitologia. Sono la possibilità di riappropriarsi e ripopolare l’immaginario personale e collettivo".
Cotani ha all’attivo altre quattro mostre: due nella Capitale, una a Castiglione in Teverina (Viterbo) e l’ultima (’Chakras - Le mappe dell’oltre’) ad Ascoli allestita a ottobre 2020 nella sala Cola d’Amatrice al chiostro di San Francesco. Il giovane ascolano, che ha alle spalle esperienze come artista visivo, attore, scenografo, ha conseguito proprio a Roma, dopo una parentesi a Madrid la laurea all’Accademia di belle arti.
’Mixtology’ vuole affermare il proprio impegno nel promuovere e sostenere le nuove generazioni artistiche credendo nel messaggio e nell’impegno costante di ricerca e di innovazione che ogni singolo individuo o movimento applica nell’atto creativo. I colori accesi delle opere, nota che caratterizza l’artista, inneggiano a una gioia infantile che si propaga oltre il campo delimitato dal cartone. I soggetti sembrano in movimento, orientati in mondo immaginario. E anche la sua creatività va oltre.
"Ho nel cassetto un progetto – svela – dove l’arte entra e comunica sempre di più con l’architettura e la moda. Ma non voglio aggiungere altro. Per me la vita è gioia – spiega Cotani – e l’arte è l’espressione della vita". La mostra a Roma sarà visitabile fino al 21 gennaio.