Le province più a sud locomotive della regione Marche per l’export

Le Marche registrano una crescita record delle esportazioni nel primo semestre del 2023, con un +44,9% nel Piceno e +12,8% a Fermo. Il settore tessile-abbigliamento-calzature è in forte crescita. Il presidente Sabatini commenta: "Una buona notizia alla vigilia del Micam".

Le province di Ascoli e di Fermo sono le locomotive dell’economia delle Marche. Nel primo semestre del 2023, secondo i dati diffusi dalla Camera di Commercio delle Marche presieduta da Gino Sabatini l’incremento delle esportazioni nelle due province più a sud della regione continua a far registrare trend record. La crescita maggiore è quella delPiceno con +44,9%, seguita proprio dalla provincia di Fermo con un aumento delle vendite +12,8%. "Le Marche possono fare affidamento sulla qualità e l’appeal delle proprie produzioni che al giro di boa dell’anno garantiscono all’export marchigiano una sostanziale tenuta, mantenendosi a livelli del 22, e ammonta a oltre 6,6 miliardi. Considerando poi anche il settore farmaceutico, che da noi come in Campania e in Toscana influisce molto, le nostre esportazioni crescono dell’oltre 18% – commenta il presidente Sabatini –. Spicca la performance del comparto tessile abbigliamento calzature Questo alla vigilia del Micam è sicuramente una buona notizia".

v. b.