Le supplenze in extremis: "Quanti disagi"

Soltanto ieri sono stati assegnati i posti. I docenti: "A Teramo e Macerata avevano già chiamato da un pezzo, noi sempre gli ultimi"

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A pochissimi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico (mercoledì prossimo suonerà la prima campanella nelle Marche), l’Ufficio scolastico provinciale di Ascoli e Fermo ha assegnato solo ieri, e dunque in extremis, i posti di supplenza annuale fino al termine delle attività didattiche come da Gps (graduatorie provinciali per le supplenze). A denunciare il ritardo sono i diretti interessati, i tantissimi docenti precari che erano in attesa di conoscere la loro destinazione, e che ora, però, lamentano come lo stipendio del mese di settembre per intero ormai sarà comunque perso.

"L’anno scorso – dice un insegnante tra quelli che erano in attesa di conoscere quale scuola gli sarebbe stata assegnata – le convocazioni per le supplenze furono fatte intorno al 45 settembre. Nel caso specifico di quest’anno parliamo solo dell’Ufficio scolastico provinciale di Ascoli e Fermo, perché quello di Teramo così come quello di Macerata, per fare un esempio, hanno già chiamato da un pezzo. Tra scuola dell’infanzia, primaria, medie e superiore, sono circa 3.000 gli insegnanti che erano in attesa di essere convocati. Insegno dal 1998, ho fatto il concorso due anni fa, l’ho vinto, ma ancora mi devono inserire in ruolo. L’Ufficio scolastico provinciale, così facendo, fa risparmiare tanti soldi allo Stato perché un terzo degli stipendi del mese di settembre se ne sono ormai andati non avendoci convocati prima".

Oltre alla perdita dello stipendio per intero, per questi docenti supplenti si è aggiunto il problema di essere venuti a conoscenza della scuola assegnata solo ieri, e dunque abbastanza tardi per potersi organizzare al meglio per un eventuale spostamento. Come capita la maggior parte delle volte, infatti, il posto assegnato non è esattamente in una scuola sotto casa. "Territorialmente – continua il docente – l’ultima scuola che può essere assegnata in provincia di Fermo si trova a Porto Sant’Elpidio, mentre in provincia di Ascoli l’ultimo comune è Arquata perché dopo inizia la competenza dell’Ufficio scolastico della regione Lazio. Dunque, ci si deve anche organizzare ed è ovvio che prima si conosce la scuola di destinazione e meglio è. Soprattutto per le donne con figli che portano avanti la vita famigliare. La nota dolente è che tutti i sindacati non sono stati in grado, nel corso del tempo, di migliorare le cose, anzi sono peggiorate. Anche le immissioni in ruolo sono ferme. Se ci avessero chiamato entro il 6 settembre – conclude – avremmo potuto avere lo stipendio di settembre per intero, invece ora l’importo partirà dal giorno in cui firmeremo il contratto e ci verrà accreditato il 23 ottobre".

Lorenza Cappelli