La darsena portuale di San Benedetto è stata la location d’eccezione di un importante evento organizzato dalla locale sezione della Lega Navale Italiana. Sul piazzale Pinguino, davanti a un pubblico numeroso e alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, ha avuto luogo la cerimonia di posa della prima pietra della nuova Base Nautica dell’associazione rivierasca, seguita subito dopo dalla scopertura di una targa commemorativa in ricordo dei soci benemeriti Alfonso Sgattoni, Filippo Bartolomei e Gabriella Bruni, scomparsi prematuramente nel recente passato. La mattinata si è quindi conclusa presso i locali dell’Associazione dei Pescatori, dove l’assemblea dei soci ha eletto per acclamazione il nuovo Presidente Onorario della Lega Navale Italiana, nella persona di Pietro Bovara, socio storico della Sezione e figura tra le più conosciute e apprezzate tra la gente di mare della città.
I momenti più significativi e suggestivi della manifestazione sono state allietati dalla voce morbida e raffinata di Elisa Luciani, giovane talento della canzone italiana, che ha interpretato alcune delle melodie più belle e struggenti del nostro tempo. Il fututro ha radici antiche è stato il motivo conduttore dell’evento, a sottolineare l’importanza assegnata ai valori della memoria e della riconoscenza, come premessa e condizione di avanzamento e progresso. "In questo senso i piani della LNI prevedono di avviare quanto prima i lavori di realizzazione della nuova Sede Sociale, che fungerà da punto qualificato di riferimento per le numerose attività sociali, formative e nautiche della sezione", afferma la presidente Adele Mattioli, che nel sottolineare come "passato, presente e futuro siano saldamente legati tra loro, rappresentando la linfa vitale di ogni comunità umana", ha tenuto a rimarcare "il prezioso e insostituibile ruolo di associazioni come la Lega Navale Italiana, da sempre impegnate in favore del recupero, valorizzazione e difesa dello straordinario patrimonio storico, sociale e ambientale legato al mondo del mare".
Stefania Mezzina