"L’importante è che non chiudano"

Cesaroni: "Accetteremmo anche una riconversione. Siamo in attesa"

Anche il sindaco di Comunanza, Alvaro Cesaroni ha partecipato all’assemblea pubblica di ieri: "Sono preoccupato dall’atteggiamento dell’azienda, che si sta mostrando latitante – spiega Cesaroni –. Io chiedo solo che non venga chiuso lo stabilimento. Si potrebbe accettare anche una riconversione della fabbrica, ma dobbiamo fare di tutto per scongiurarne la chiusura. Parliamo, infatti, di un complesso industriale presente sul territorio da oltre cinquant’anni, nel quale lavorano persone che non sono solo di Comunanza ma provengono da tutta l’area montana. Mi auguro che anche il Comune venga coinvolto nelle decisioni della multinazionale e continueremo a batterci affinchè ogni singolo posto di lavoro venga salvaguardato. Siamo in attesa della convocazione del prossimo tavolo al Mise. L’azienda aveva detto che dopo il 21 ottobre ci avrebbe fatto sapere qualcosa e questa data, è arrivata".