Lite e carabinieri in Consiglio, il sindaco si affida agli avvocati

Romani racconta lo svolgimento agitato dell’assise: "Il vigile urbano ha preso a calci la porta".

Lite e carabinieri in Consiglio,  il sindaco si affida agli avvocati

Lite e carabinieri in Consiglio, il sindaco si affida agli avvocati

Ci potrebbero essere degli strascichi giudiziari a margine di quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale di Massignano, durante il quale il sindaco Massimo Romani (nella foto) è stato costretto a chiedere l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. Della vicenda ci siamo occupati nei giorni scorsi ed ora il primo cittadino vuole fare una ricostruzione puntuale su quanto accaduto. "In primo luogo si precisa che prima del Consiglio comunale non c’è stata alcuna discussione o battibecco tra il sindaco, il segretario comunale e il vigile, in quanto quest’ultimo si è presentato nell’aula a consiglio già iniziato. Il civico consesso – spiega il sindaco – si è svolto in maniera regolare e civile, fino alla discussione del quarto punto all’ordine del giorno".

"Durante la presentazione da parte mia – argomenta Romani – del quinto punto (conferimento funzioni fra Comune Massignano e Consorzio Polizia Locale "Monti Azzurri") il vigile, dipendente del comune di Massignano, presentatosi in abiti civili, si è scagliato in maniera inappropriata ed inopportuna e con atteggiamenti apparsi a tratti minatori, contro il sindaco, che più volte lo ha invitato ad uscire dall’aula. Inoltre, in un impeto d’ira il vigile ha preso a pugni e a calci l’ingresso della sala, rompendo il pulsante apriporta".

"Nonostante i solleciti da più parti ad allontanarsi dall’aula il vigile – continua il sindaco nel suo racconto – si è posizionato sulla porta con continue incursioni nella sala e interruzioni al regolare svolgimento del Consiglio. Al fine di portare al termine l’esercizio delle sue funzioni istituzionali, mi sono visto costretto a chiamare i carabinieri, che, occupati per altri interventi, sono arrivati solo a consiglio comunale già concluso. Ritenuta la gravità di quanto accaduto, ho già contattato il legale per tutelare in ogni sede l’ente e la mia figura istituzionale".

ma. ie.