
Importante traguardo per il ristorante sociale di Pagliare. Soddisfatti. Mandozzi e D’Emidio: "Viviamo tutti i giorni valorizzando la differenza".
Dieci anni con la consapevolezza di avere il privilegio di essere liberi attraverso il diritto di essere differenti, grazie alla Locanda Centimetro 0 ed alla felice intuizione che ebbero al tempo Emidio Mandozzi e Roberta D’Emidio, i due cofondatori. ‘Loro sono i ragazzi di Centimetro Zero, come viene comunemente conosciuta la Locanda di Pagliare del Tronto, riuscitissimo progetto di ‘ristorante sociale’, oggi fiore all’occhiello di tutto il Piceno, che spegne le sue prime dieci candeline sull’onda di un successo sempre crescente e vanto di una lungimirante ‘politica sociale’ praticata sul campo da quanti – il duo Mandozzi –D’Emidio, ma anche altri – ci hanno creduto sin dall’inizio mettendoci anima e corpo avendo ben in mente i tanti problemi che questo lembo di territorio sconta in termini di occasioni di aiuto a ragazzi svantaggiati e alle loro famiglie.
"L’obiettivo, dieci anni fa – le parole di Mandozzi –, era quello di creare un ristorante sociale dove le persone, i ragazzi con disabilità potessero formarsi, lavorare ed avere relazioni nell’ambito di quello che pensavamo potesse essere un progetto di vera integrazione sociale e lavorativa. Oggi possiamo ben dire di aver colto nel segno". Quel progetto del 2015, portato avanti anche grazie al contributo della Fondazione Carisap, nel frattempo è cresciuto, ha allargato i propri confini abbracciando altre attività lavorative anche grazie a ‘testimonial’ d’eccezione come il winemaker internazionale e produttore vitivinicolo ilcinese Roberto Cipresso, inanellando una serie di successi che oltre a dare soddisfazione ai ragazzi ha portato la Locanda Centimetro 0 alla ribalta nazionale. Un progetto che, nel 2019, ha avuto niente di meno che il plauso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Così come rimarrà per sempre impressa nel ricordo di quanti l’hanno vissuta, la visita dei ragazzi in Vaticano nel 2020, ricevuti da Papa Francesco. Nel frattempo molti amici si sono aggiunti: dal famoso chef Massimo Bottura (ma anche altri chef locali, da Aurelio Damiani a Federico Palestini passando per Gianmarco Di Girolami) a Natasha Stefanenko, da Slow Food (con la Locanda presente in guida da anni) e Slow Wine al Gambero Rosso, e tanti altri che in questi anni hanno fatto visita al ristorante sociale di Pagliare rimanendone affascinati. "Centimetro Zero – tiene a dire Roberta D’Emidio, co-fondatrice della Locanda – sviluppa percorsi attivi e dinamici finalizzati alla piena valorizzazione delle potenzialità di ragazzi con disabilità intellettive, affinché possano trovare le loro personali motivazioni per intraprendere un percorso di crescita personale. Viviamo tutti i giorni valorizzando la differenza senza volerla modificare, né tanto meno eliminare". Due lustri sono già trascorsi alla Locanda ma non c’è tempo di cullarsi sugli allori, con altri progetti che si affacciano all’orizzonte come ‘Centimetro Zero al Quadrato’, il nuovo ristorante che nel 2026 troverà ospitalità in centro ad Ascoli, nel ristrutturato Palazzo Saladini Pilastri. E il sogno continua.