L’offerta e la domanda: torna la Borsa lavoro

Il 6 aprile, dopo lo stop dovuto alla pandemia, Confcommercio e Albergatori incontreranno chi cerca un impiego: "Necessario ripartire"

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Domanda e offerta tornano ad incontrarsi, dopo lo stop causa Covid, mercoledì 6 aprile, dalle ore 10 alle 17, all’hotel Calabresi,, quando la Confcommercio Picena metterà in campo la Borsa Mercato del Lavoro, insieme ad ulteriori enti. Sarà presente anche il Centro per l’impiego. Quest’anno sarà coinvolta anche l’Associazione Albergatori. "La intendiamo come una sfida dopo un periodo ormai lungo, in cui non ci siamo fatti mancare nulla: terremoto, pandemia, guerra. Ora dobbiamo ricominciare, essere ottimisti. Insomma, abbiamo voglia di ricominciare a fare impresa, ad avere una attrazione positiva verso il territorio. Quella di allestire la Borsa Mercato Lavoro il 6 aprile è stata una decisione presa velocemente, perché in tal senso ci arrivavano sollecitazioni dagli associati. Speriamo di avere più adesioni rispetto ai quaranta della prima edizione, lo stesso per la partecipazione, nel 2019 furono 700 persone" dice il presidente Fausto Calabresi.

Alla giornata sarà attivo un servizio di sicurezza, anche se il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza. Come l’altra volta imprese e entità avranno la loro postazione, dove saranno indicate le qualifiche che interessano, per evitare perdite di tempo. Dunque, ci sarà un colloquio tra chi è alla ricerca di una figura professionale e la persona che si offre per il lavoro". L’idea della Borsa Mercato Lavoro e del coinvolgimento dell’Associazione Albergatori piace molto al presidente di quest’ultima, Nicola Mozzoni: "Mancava un punto di contatto, che speriamo di creare con questa giornata. Invitiamo tutti a partecipare, perché ci sono bellissime opportunità da cogliere. Con i tempi attuali questo è importante". Le aziende che aderiscono e saranno presenti alla giornata spaziano dai vari settori, e proprio per questo si tratta di una importante opportunità per quanti sono alla ricerca di un impegno.

"Le figure maggiormente richieste in ambito alberghiero sono quelle per la sala: è la più popolosa – spiega Mozzoni – quindi camerieri maitre. Su quest’ultima figura è bene evidenziare che è cambiato il turismo; l’esperienza potrebbe essere messa un pochino da parte, perché spetta anche a noi albergatori formare la persona, alla quale si richiede in primis un certo modo di porsi nei confronti del cliente, La forza lavoro è indiscutibilmente l’80% del successo di un albergo. Un rapporto importante, quindi: dal colloqui parte tutto, è necessario essere chiari, noi albergatori e quanti intendono lavorare". Entusiasta anche il direttore provinciale della Confcommercio, Alessandro Scarioni: "Siamo orgogliosi di organizzare questa giornata, perché il nostro mestiere e quello di mettere insieme domanda e offerta con un certo criterio". Stefania Mezzina