Loggi: "Spazio ai giovani Ripartiamo con la musica"

Presentata l’edizione zero del "Cassandra Fest". Due giorni di concerti, dibattiti, incontri culturali

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E’ stato presentato ieri a Monteprandone l’edizione zero del "Cassandra Fest". Due giorni di concerti, dibattiti, incontri culturali, che si terranno il 25 e 26 giugno in piazza dell’Unità, con musica live, che vedranno in scena Giovanni Truppi e Giancane, Motta ed Emma Nolde. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione "Prima persona plurale" con il patrocinio e il contributo del comune di Monteprandone. Il borgo storico sarà palcoscenico di un photowalk nei luoghi più suggestivi, spettacoli di danza e passeggiate ecologiche, il parco della Conoscenza di Centobuchi ospiterà iniziative rivolte ai giovani, mentre i concerti e la musica dal vivo si terranno in piazza dell’Unità. Tutte le iniziative sono gratuite tranne i concerti il cui biglietto per una serata costerà 15 euro più diritto di prenotazione, mentre per le due serate l’abbonamento costerà 25 euro più diritto di prenotazione. "Ripartiamo a pieno regime con la musica – ha affermato il sindaco Sergio Loggi - Spazio ai giovani che sono la vita del nostro comune e con tanta voglia di rilanciare il territorio. Si tratta di un progetto importante che vogliamo rafforzare".

Sulla musica e sulla cultura punta molto anche l’assessore al Bilancio Cossignani: "Questi sono soldi ben spesi, perché la musica è vita e ben vengano queste iniziative". L’assessore alla Cultura, Roberta Iozzi ha evidenziato il lavoro messo in campo dai ragazzi dell’Associazione Prima persona plurale, che hanno creato il Festival coinvolgendo anche le altre associazioni del territorio. Il presidente e il segretario del sodalizio, Matteo D’Angelo e Michele Palmiero, hanno affermato che: "Il Cassandra Fest ha come finalità mettere in rete idee diverse, poiché limitarsi ad organizzare un singolo concerto non è più sufficiente, ma serve coinvolgere altre realtà e puntare su iniziative collaterali per un ampio ventaglio di età, dai giovanissimi agli anziani".

Marcello Iezzi