L’olio di Agorà alla rassegna nazionale alla Mole

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È ancora l’azienda Agorà di piazza Arringo, a raccogliere i frutti del grande lavoro che si sta facendo attorno all’oliva tenera ascolana Dop. L’azienda, in attesa dell’apertura del cocktail-bar ‘Clorofilla’ che verrà inaugurato il 9 giugno di fronte al Park Torricella, è stata invitata alla 19° Rassegna Nazionale degli Oli Monovarietali, organizzata dall’Assam in collaborazione con l’associazione Flavor Culturadigusto, Food Brand Marche e Comune di Ancona alla Mole Vanvitelliana. "Un evento dove erano presenti tutti i migliori olii della nostra regione – ha raccontato Manuel Pasquali dell’azienda Agorà – e noi quest’anno dopo aver fatto per la prima volta l’olio nel nuovo frantoio Agorá che sarà attivo da settembre anche al pubblico, siamo riusciti ad essere tra i top della Regione Marche. Non solo. Anche Gambero Rosso ci ha premiato e infatti siamo nella guida Olii di Gambero Rosso con punteggi molto alti. Insomma, dopo l’oliva ascolana del Piceno DOP premiata come migliore oliva ripiena d’Italia, siamo riusciti anche con l’olio ad entrare nelle eccellenze nazionali. Un risultato – ha proseguito Manuel Pasquali di Agorà – che ci carica a fare ancora meglio per poter diventare sempre più bravi e soprattutto essere un veicolo di divulgazione di eccellenze della Regione, perché le Marche non hanno da invidiare niente a nessuno tanto meno alla Toscana. Per questo tutti noi speriamo che tutti i produttori, i ristoratori e gli albergatori, si focalizzino sulle eccellenze che abbiamo e siano anche loro divulgatori e ambasciatori del nostro territorio". L’olio di Agorà è prodotto nel rispetto del disciplinare interno e sottoscritto da tutti i rappresentanti della filiera. Generalmente l’olio di oliva tenera ascolana è di un fruttato intenso, di colore verde tendente al giallo. Il suo profumo è intenso con caratteristico sentore di foglia di pomodoro in cui spiccano anche delle note di maggiorana e basilico. Al gusto regala una sensazione di mandorla poco amara, che lascia spazio al piccante intenso che ricorda quello del pepe bianco. Il piccante e l’amaro sono in perfetta armonia.

Valerio Rosa