EMIDIO LATTANZI
Cronaca

L’ospedale in riviera. Al via il bando di gara per la nuova struttura:: "Sorgerà a Ragnola"

Un investimento che supera i 150 milioni di euro e potrebbe arrivare a quota 170. Acquaroli: "Quello attuale è stato inaugurato nel 1961, in un contesto totalmente diverso. Adesso serve altro".

Un investimento che supera i 150 milioni di euro e potrebbe arrivare a quota 170. Acquaroli: "Quello attuale è stato inaugurato nel 1961, in un contesto totalmente diverso. Adesso serve altro".

Un investimento che supera i 150 milioni di euro e potrebbe arrivare a quota 170. Acquaroli: "Quello attuale è stato inaugurato nel 1961, in un contesto totalmente diverso. Adesso serve altro".

Un investimento che supera i 150 milioni di euro e potrebbe arrivare a quota 170: la Regione Marche ha annunciato ufficialmente l’avvio della gara per la progettazione del nuovo ospedale cittadino. Il primo passo è stato la redazione del Dip, Documento di indirizzo alla progettazione, che consente ora di attivare una gara dal valore di 9 milioni di euro. La nuova struttura nascerà nel quartiere di Ragnola, su un’area di 50.000 mq, e sarà concepita secondo i più avanzati criteri di efficienza, sicurezza e sostenibilità. A illustrare il progetto, nella sala convegni dell’ospedale Madonna del Soccorso, è stato il presidente della Regione Francesco Acquaroli, affiancato dall’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli. Presenti anche la sottosegretaria all’Economia Lucia Albano, il commissario per la ricostruzione Guido Castelli, i consiglieri regionali Andrea Assenti e Monica Acciarri, e il direttore dell’Ast Antonello Maraldo.

"San Benedetto è la quarta città delle Marche, una città viva e cresciuta moltissimo dal dopoguerra. L’ospedale attuale è stato inaugurato nel 1961, in un contesto totalmente diverso. Negli anni è diventato sempre meno accessibile, e oggi non risponde più alle esigenze del territorio. Questo progetto è la risposta", ha spiegato Acquaroli. "Abbiamo scelto Ragnola perché è l’area che meglio risponde ai requisiti anche idrogeologici. Inizialmente si era valutata un’altra collocazione, ma quella attuale è risultata la più idonea". Il nuovo complesso ospedaliero sarà classificato NZEB, Nearly Zero Energy Building, dotato di isolatori sismici, con un layout flessibile e spazi pensati per l’espansione. "Parliamo di un investimento che San Benedetto probabilmente non ha mai visto prima. Il solo progetto vale 9 milioni di euro. Non è ancora esecutivo, ma siamo ormai talmente avanti che nessuno potrà più farlo tornare indietro", ha affermato il presidente. "Lunedì approveremo la delibera che sarà inviata ad Anac. Quando arriverà il via libera, il bando sarà pubblicato. Se non ci saranno imprevisti, entro un anno o un anno e mezzo potremo arrivare all’appalto per la realizzazione dell’opera". Baldelli ha evidenziato il valore strategico dell’intervento: "Avevamo promesso che avremmo lavorato per tutta la regione, da nord a sud. Ora è il momento di San Benedetto. Il nuovo ospedale sarà progettato secondo criteri moderni, non solo di sicurezza ed efficienza energetica, ma con la filosofia dell’architettura del benessere. Le ricerche ci dicono che si guarisce meglio in ambienti pensati per il comfort e la sostenibilità". Il sindaco Antonio Spazzafumo ha ricordato l’importanza del percorso avviato con la Regione e con l’Ast: "L’attuale ospedale poteva andar bene per la San Benedetto degli anni ’70 o ’80, ma non per la città di oggi, che è cresciuta enormemente".

Emidio Lattanzi