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Lotta al degrado e strade sicure. Ecco cosa chiedono i quartieri

Il confronto con l’amministrazione con le Giornate della partecipazione.

Lotta al degrado e strade sicure. Ecco cosa chiedono i quartieri

Lunedì sera il Centro Sociale ’Ischia I’ ha ospitato il terzo ed ultimo incontro delle Giornate della Partecipazione indette dall’amministrazione comunale di Grottammare per confrontarsi con i cittadini e capire le esigenze dei diversi quartieri, presente l’intera giunta. Il sindaco Alessandro Rocchi ha illustrato il bilancio e le opere pubbliche terminate e quelle in via di ultimazione. In merito ai lavori in corso ci sono quelli appena iniziati per la manutenzione dei piloni del ponte Tesino sul lungomare; i lavori nella scuola Speranza che stanno per terminare unitamente a quelli per l’efficientamento della sala Kursaal ed il Centro sportivo Tesino Nord, mentre stanno per iniziare i lavori nella scuola di via Marche. In itinere la costruzione del nuovo asilo nido a sud della città e la mensa di via Toscanini. Poi la parola ai cittadini, che lamentano la scarsa manutenzione, soprattutto per lo sfalcio eseguito dalle cooperative che poi non raccolgono i vegetali tagliati; l’utilizzo improprio dei cassonetti per la raccolta degli sfalci dove alcuni mettono anche le potature, non sapendo che queste vengono ritirate gratuitamente dalla Picena Ambiente dietro richiesta telefonica.

I residenti di Montesecco, oltre allo sfalcio di erba e canne lungo la strada, che restringono la carreggiata, chiedono la sistemazione di tratti ammalorati con molte buche e chiedono alle autorità competenti l’attenzione per una piccola colonia felina. In zona Ischia è stato richiesto un attraversamento pedonale con semaforo a chiamata tra via Dalla Chiesa (zona Orologio) e la statale Adriatica; una soluzione per i piccioni in piazza Carducci, per la quale il sindaco ha anticipato la segnalazione alla polizia provinciale e poi la richiesta di una maggiore presenza della polizia locale nel quartiere attorno al centro commerciale L’Orologio.

Marcello Iezzi