
L’edizione 2025 in una foto di Carlo Scarsi
Un’altra edizione della Lunghiana si è conclusa con decine di artisti che hanno esposto le loro opere nella rua di Porta Romana, e i residenti hanno aperto le loro case. Una manifestazione nata dal comitato spontaneo degli abitanti che hanno voluto accogliere artisti, creativi, semplici curiosi, e lasciare che i muri delle proprie case vivessero grazie a foto, quadri e acquerelli. Poi il pranzo sociale tra chili di arrabbiata e dolci fatti in casa, in un’atmosfera più da capitale del nord Europa che da Ascoli. Tra gli intervenuti a questa ottava edizione anche Claudio Frasca Polara, che proprio sull’evento ha scritto alcune righe, ’La ballata della Lunghiana’:
Rimirato ho dall’interno (io che son del tutto esterno) la mirabile Lunghiana nella lunga rua ascolana. Non è un gioco di parole ma cartina al tornasole: tante splendide persone in costante animazione: Odoardi e Cipollini e Morganti e Serafini e Ranieri e vari Scarsi senza tema di mischiarsi in un grande potpourri d’arte e vero pedigree, mostran tanti lor lavori, panorami, monti, fiori. E poi il pranzo conviviale (mai con ostriche e caviale!!) ma i sapori delle nonne, delle Marche le colonne. Ed infin vien consegnato molto ambito l’attestato: firma e bollo di presenza, garantita è l’eccellenza!
Eleonora Grossi