
Verrà convocata la commissione sicurezza richiesta dalla minoranza? Alcuni consiglieri dell’opposizione, due giorni fa, hanno protocollato l’istanza per una seduta...
Verrà convocata la commissione sicurezza richiesta dalla minoranza? Alcuni consiglieri dell’opposizione, due giorni fa, hanno protocollato l’istanza per una seduta per discutere la questione sicurezza, visti i più recenti tragici accadimenti in zona lungomare. Mentre il governo si è attivato, avviando l’iter per elevare di grado il commissariato sambenedettese, in riviera Annalisa Marchegiani, Giorgio De Vecchis e Luciana Barlocci hanno chiesto una commissione sicurezza per fare in modo che il sindaco Spazzafumo illustri lo stato dell’arte sulle diverse iniziative da mettere in campo. Sindaco che solo alcune settimane fa aveva emanato un’ordinanza sulla somministrazione di alcolici per far fronte alle derive della cosiddetta movida molesta. Con la morte del 24enne, però, è accaduto qualcosa che poco ha a che vedere con la gestione delle serate sambenedettesi. "Non vogliamo fare un incontro per polemizzare sterilmente – dichiara la Barlocci – il nostro intento è andare incontro al sindaco e all’amministrazione, affinché vengano adottate tutte le misure necessarie per dare maggiori garanzie di sicurezza nella nostra città".
A detta dei richiedenti, un gruppo di lavoro sul tema è di importanza centrale: "L’importante è che non si rimanga inerti – conclude la consigliera – la questione è troppo importante per non trattarla con l’ausilio di tutte le risorse che questo cmune può mettere in campo". Nel frattempo, ieri pomeriggio, il ministro Piantedosi ha fatto partire l’iter per l’upgrade del commissariato di pubblica sicurezza di via Crispi. Una notizia che ha intercettato il favore della Lega locale: "Mi sono speso tanto sulla questione e ho appreso con estremo favore la notizia che il Ministero abbia avviato il percorso per il commissariato di primo livello – afferma Lorenzo Marinangeli – Questo è solo un primo passo importante: serve anche l’implementazione del sistema di videosorveglianza, per fare in modo che il nostro territorio venga adeguatamente e costantemente monitorato. L’episodio di alcuni giorni fa, grave e increscioso, è solo l’ultima delle avvisaglie per porre in essere azioni concrete con l’obiettivo di migliorare la situazione in riviera. La prima interrogazione sulla sicurezza la portai alla fine del 2022 e, come dico da allora, una città bella è una città sicura". Resta da capire se e quando l’incontro fra consiglieri e amministrazione comunale avrà effettivamente luogo. Date le ultime novità, i sambenedettesi attendono i dettagli sul monitoraggio della città.
Giuseppe Di Marco