AMALIA APICELLA
Cronaca

“Niente lasciava presagire la tragedia, comunità sotto choc per la maestra Emanuela”

Il sindaco di Castignano Fabio Polini ricorda Emanuela Massicci, vittima di femminicidio: “Era una mamma attenta, tranquilla, sempre disponibile”

Castignano (Ascoli Piceno), 19 dicembre 2024 – “Una tragedia che sconvolge la nostra piccola comunità”. Sono le parole del sindaco di Castignano, in provincia di Ascoli Piceno, Fabio Polini, alla notizia del femminicidio della 45enne Emanuela Massicci. È stato il marito, Massimo Malavolta, 48 anni, ad ammazzarla a coltellate davanti ai due figli, di 11 e 12 anni, tentando poi il suicidio. La famiglia era conosciuta in paese. Emanuela era una maestra di Ripaberarda, frazione di Castignano, in provincia di Ascoli Piceno. 

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Emanuela Massicci era morta da 7 ore quando il killer ha chiesto aiuto

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La casa del femminicidio, in cui Malavolta ha ucciso la moglie Emanuela Massiccio, 45enne, e ha tentato il suicidio. A destra, il sindaco di Castignano (Ascoli Piceno), Fabio Polini
La casa del femminicidio, in cui Malavolta ha ucciso la moglie Emanuela Massiccio, 45enne, e ha tentato il suicidio. A destra, il sindaco di Castignano (Ascoli Piceno), Fabio Polini

“Oggi è una giornataccia – commenta Polini –. La notizia ci ha sconvolto”. Anche il sindaco conosceva la coppia e i loro figli: “Una famiglia tranquilla, decisamente integrata e conosciuta. Io conoscevo il papà, ci eravamo visti pochi giorni fa”.

Emanuela Massicci “era una mamma attenta, tranquilla, sempre disponibile. Niente lasciava presagire la tragedia”. 

Da quanto si è appreso, il femminicidio è avvenuto intorno alle 7 e le indagini sono affidate ai carabinieri di Castignano e dei militari del comando provinciale. Malavolta, al momento, è piantonato all'ospedale di Ascoli Piceno a seguito di alcune ferite che si sarebbe procurato con la lama di un coltello, ma non sarebbe in gravi condizioni. Sarebbe stato l'aggressore a dare l'allarme ai familiari che avrebbero poi allertato i soccorsi.