Maicol Agostini, chi è il 28enne disperso mentre andava a funghi e castagne

Del giovane, ascolano ma residente a San Benedetto, non si hanno tracce da martedì. Il suo telefono squilla a vuoto. Imponente lka macchina delle ricerche

Il servizio del soccorso alpino in azione insieme a carabinieri e vigili del fuoco

Il servizio del soccorso alpino in azione insieme a carabinieri e vigili del fuoco

Ascoli, 13 ottobre 2022 - Da martedì sera non si hanno notizie di Maicol Agostini, un 28enne originario di Ascoli e residente a San Benedetto di cui si sono perse le tracce ad Arquata, per la precisione nella frazione di Faete dove si era recato in auto per andare a raccogliere castagne e cercare funghi. I carabinieri hanno ritrovato la sua vettura, ma non il ragazzo il cui telefono ha squillato a lungo senza che nessuno rispondesse. Un’imponente macchina delle ricerche si è messa in moto dopo l’allarme lanciato nel tardo pomeriggio di martedì dai familiari che da San Benedetto hanno denunciato la scomparsa di Maicol. Non vedendolo rincasare si sono preoccupati e hanno dato l’allarme.

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Una preoccupazione più che giustificata visto che anche le lunghe e laboriose ricerche fino alla tarda serata di ieri non hanno dato alcun esito. Nella serata di martedì, dopo svariate ricognizioni dell’area ad opera del Pilota Sapr del Soccorso Alpino e Speleologico Marche, è giunto anche l’elicottero dell’Aeronautica Militare, che per ore ha scandagliato la zona dall’alto con a bordo un tecnico Cnsas, mentre oltre 15 tecnici sono stati impegnati nelle ricerche da terra. Sul posto anche unità cinofile da diverse regioni italiane del Cnsas e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, con la quale vige una collaborazione per quanto riguarda le attività di ricerca dispersi. Anche i vigili del fuoco di Ascoli sono impegnati dalle ore 20,30 di martedì per la ricerca del ragazzo disperso tra la frazione di Faete e quella di Spelonga. Sono intervenuti con squadre di ricerca supportate da unità cinofile, droni e un elicottero che ha preso parte anche alle operazioni di recupero dell’operaio deceduto ad Arquata.

Inoltre, per coordinare le complesse operazioni di ricerca, è stata attivata un’unità di comando locale posizionata in prossimità dell’area di intervento. Le operazioni sono rese difficili dalla zona particolarmente impervia. La macchina dei soccorsi vede impegnati sul posto anche i carabinieri con spiegamento di uomini e mezzi. Le ricerche non sono state interrotte con l’incombere dell’oscurità ma sono andate avanti nella speranza di ritrovare al più presto Maicol Agostini e, soprattutto, in buona salute. Naturalmente è grande l’apprensione fra familiari e amici del 28enne che con trepidazione attendono notizie.