Maltempo e danni, i tecnici comunali al lavoro per ripulire

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Dopo il passaggio della forte perturbazione la zona costiera si lecca le ferite. In particolare Cupra Marittima, dove il sindaco Alessio Piersimoni, nel momento critico ha convocato il Centro Operativo Comunale, Coc, data l’allerta che stava suscitando il fosso Sant’Egidio che è esondato nei pressi della foce allagando un tratto di lungomare all’altezza del pontino che si è letteralmente riempito. Tutti i pontini ferroviari sono stati interessati da copiose quantità di acqua, fango e sassi, in particolare il Fosso delle Cupe, tra l’area di servizio Beyfin e l’hotel La Perla, dove la strada è stata chiusa; il Pontino in direzione del Gabry all’altezza dell’ex pesa, dove si è allagata anche la statale Adriatica, e quello in zona Saccoccia, dove passano i clienti degli chalet Piné e Borghetto e i bagnanti che vanno nelle spiagge libere della zona. Per tutto il pomeriggio di ieri e la giornata di oggi gli operai del Comune sono stati a lavoro per ripulire il lungomare e la pista ciclo pedonale. Danneggiate anche diverse strade comunali che in alcuni punti sono state invase da acqua e fango proveniente dai terreni a monte della carreggiata che non sono riusciti a drenare così tanta pioggia scesa in pochi minuti. Danni anche alle strade in zona S. Michele, Fonte Maggio e Santo Stefano. Quest’ultima è stata nuovamente interessata dall’esondazione dell’omonimo fosso intubato che presenta una strozzatura e ogni volta che piove allaga i vivai sotto la strada.