REDAZIONE ASCOLI

Manodopera cercasi: invertire la rotta

Contratti più seri, paghe migliori e anche un modo diverso di attrarre i ragazzi. La sfida passa anche dalla comunicazione

Manodopera cercasi: invertire la rotta

Manodopera cercasi: invertire la rotta

I dati che erano stati forniti da Confartigianato Imprese Ascoli, Macerata e Fermo, in merito alla difficoltà nel reperire lavoratori nel Piceno sono confermati dagli stessi imprenditori. La mancanza di manodopera continua, infatti, a rappresentare uno dei principali freni per lo sviluppo delle economie locali. La difficoltà di reperimento del personale sta ormai diventando un problema serio, che si scontra con l’opposto desiderio delle imprese di assumere, con evidenti rallentamenti e perdite rilevanti sotto il profilo dello sviluppo. Ma è un problema che riguarda anche l’Università, con il Presidente del Cup Piceno, Claudio Massi che ha illustrato quanto poco le famiglie conoscano l’offerta formativa universitaria presenti nelle città di Ascoli e San Benedetto. E’ importante infatti ripartire dalla formazione giovanile, perché, altrimenti, si rischia di giocarsi un’intera generazione. C’è intanto una certezza, cioè che circa due terzi della domanda delle imprese si rivolge a giovani con in possesso un diploma di istituto tecnico e professionale o di una laurea specialistica per professionisti del futuro. Bisogna, allora, far capire agli studenti l’importanza di un’occupazione in mestieri dalle forti possibilità economiche, chiedendo una maggiore predisposizione all’ingresso in azienda. Le imprese, dal canto loro, devono sicuramente essere più vicine alle aspettative dei giovani, che sono con il tempo cambiate. La comunicazione è allora fondamentale per trasmettere quei valori insiti nel mondo dell’artigianato.

Un mondo che ha formato questo territorio e che ora invece va sgretolandosi, di fronte a contratti sempre più precari, paghe basse e pochi stimoli per i ragazzi che si avvicinano a questo mondo. È il momento di invertire la rotta.