
"E’ indispensabile mantenere operative le unità dei Comandi di Ascoli, Fermo e Macerata, come indicato dalla nota del direttore regionale dei vigili del fuoco delle Marche Antonio La Malfa". Questo sostengono il presidente della Regione, Francesco Acquaroli e l’assessore alla ricostruzione Guido Castelli che sul tema hanno inviato una lettera congiunta al capo del dipartimento di Protezione civile, Fabrizio Curcio. Dopo l’emergenza sisma del 2016, il corpo nazionale dei Vigili del fuoco ha infatti mantenuto dei presidi costanti sul territorio, "unità dedicate e particolarmente importanti per la tutela delle esigenze della popolazione locale". "Il mantenimento dell’attività di presidio con un’ulteriore dotazione di risorse in alcune aree – evidenzia Acquaroli – risulta ancora fondamentale per sostenere i territori interessati, poiché permette la continuità dell’azione di assistenza e supporto operativo per la popolazione colpita dagli eventi sismici, garantendo la piena operatività dei dispositivi di soccorso provinciale". Castelli ricorda "la necessità rilevata anche dalle indicazioni dei comandi locali, di provvedere a potenziare il dispositivo in turno notturno ad Amandola e istituire un turno notturno ad Arquata, dopo ripetute richieste del sindaco per istituire un presidio a servizio h24. Le richieste dei Comuni – aggiunge – sono assolutamente accoglibili per autorizzare il mantenimento dei dispositivi aggiuntivi per il 2022 con decorrenza primo febbraio, dal momento che lo stato d’emergenza fissato al 31 dicembre 2022 è stato prorogato, assicurando la necessaria copertura finanziaria".