GIUSEPPE ERCOLI
Cronaca

Maraldo direttore Ast: "Una notte insonne, l’emozione è grande. Pace con i sindacati"

"Sono al quarto incarico di direzione, so come si comincia in questo settore. Spero di ricambiare la fiducia che mi è stata accordata. Anche se da lontano ho seguito le vicende".

"Sono al quarto incarico di direzione, so come si comincia in questo settore. Spero di ricambiare la fiducia che mi è stata accordata. Anche se da lontano ho seguito le vicende".

"Sono al quarto incarico di direzione, so come si comincia in questo settore. Spero di ricambiare la fiducia che mi è stata accordata. Anche se da lontano ho seguito le vicende".

Antonello Maraldo è il nuovo direttore dell’Ast di Ascoli. Succede a Nicoletta Natalini che ha lasciato l’incarico circa un mese fa. Dottor Maraldo, dopo tante voci è arrivata l’ufficialità. "Confesso di sentirmi un po’ ’tritato’ dopo una notte che non ho dormito. E’ stata una serata complessa, emozionante, di attesa; adesso sto ricevendo tanti messaggi di stima e rallegramenti e mi accingo a partire per Ascoli, non prima di aver salutato qui in Basilicata, dove mi sono trovato molto bene. Sono molto contento e anche molto emozionato perché qui lascio dei rapporti personali che avevo consolidato in questi quasi due anni. Lascio belle persone, ma sono felice di tornare a casa".

Sarà certamente al corrente che non eredita una realtà tranquilla e ordinata nell’Ast di Ascoli. "Ne sono consapevole, perché ho vissuto 10 anni ad Ascoli, 12 a San Benedetto e adesso vivo a Grottammare; e poi perché ho lavorato 9 anni a San Benedetto e 6 anni in Ascoli. Ho una perfetta conoscenza delle situazioni, anche solo riferita, ma molti dei protagonisti li conosco".

Quali sono le prime situazioni che pensa di dover affrontare rapidamente? "Ho in mente delle cose, ma l’esperienza e la prudenza mi inducono a fare dichiarazioni, come dire, istituzionali, in questa fase. Poi man mano entrerò nel merito. Sono al quarto incarico di direzione, so come si comincia in questo settore. Voglio farlo, allora, rispettando le regole d’ingaggio che sono: firmare il contratto, parlare col presidente Acquaroli, con l’assessore alla sanità Saltamartini e poi cominciare a entrare nel merito dell’incarico che hanno voluto affidarmi. Spero di ricambiare la fiducia che mi è stata accordata".

Nell’ultimo anno in particolare i rapporti fra la direzione generale dell’Ast e i sindacati sono stati caratterizzati da frizioni importanti. Tante le lamentele che le organizzazioni dei lavoratori hanno sollevato negli ultimi dodici mesi in particolare. "Lo so. Anche se da lontano ho seguito le vicende del territorio dove d’altronde vivo. Conosco anche gli argomenti, perché sono temi che sono presenti un po’ in tutte le aziende sanitarie. Sono stato sono stato direttore amministrativo all’ospedale Torrette di Ancona per sette anni e ho gestito direttamente le relazioni sindacali, quindi, conosco anche nel merito le difficoltà. E’ importante, a mio avviso, ristabilire una pace sociale, una correntezza, una linearità di rapporti nel rispetto dei ruoli. Questo è uno dei temi prioritari, ma è chiaro che ce ne sono tanti da dover affrontare nel tempo".

Dottor Maraldo, la sua nomina ha avuto l’appoggio di tutti i sindaci della provincia di Ascoli? "Non lo so, francamente è avvenuto tutto così in fretta. Spero nel tempo di far apprezzare il mio operato che mira innanzitutto a rendere un buon servizio sanitario alla cittadinanza. Questo mi preme molto".

Peppe Ercoli