’Marameo’ che passione Ventimila presenze alla festa del teatro

Chiude in bellezza la rassegna dedicata a bambini e adolescenti. Più di 50 le iniziative sparse in tutta la regione e non solo.

’Marameo’ che passione  Ventimila presenze  alla festa del teatro

’Marameo’ che passione Ventimila presenze alla festa del teatro

Un pieno di colori, di emozioni, di storie da condividere in famiglia. Si è conclusa nei giorni scorsi la settima edizione di Marameo festival, progetto che nel 2023 ha coinvolto 5 Regioni (Abruzzo, Calabria, Lazio, Marche e Puglia) e fatto programmazione in oltre 40 Comuni. Centocinquanta gli spettacoli complessivamente messi in scena, oltre a laboratori, incontri, mostre, eventi, per quella che nei fatti è diventata la più grande festa del teatro per l’infanzia e la gioventù oggi in Italia. Nella Regione Marche i Comuni aderenti sono stati venti, ciascuno con un progetto specifico e definito. Complessivamente nella Regione Marche sono stati programmati 56 appuntamenti di spettacolo, curati dalle varie direzioni artistiche: quella di Marco Renzi, che è anche coordinatore della rete nazionale, quella di Caterina Marchetti per Pappappero, quella di Giuseppe Nuciari e Gigi Piga per il Friku Festival. "L’edizione 2023 si è caratterizzata per una risposta di pubblico davvero straordinaria, sottolinea Renzi, come mai si era visto in passato, segno che il lavoro in rete sta producendo i suoi frutti e che la manifestazione è oramai entrata nelle abitudini di tante famiglie che hanno trovano in questa offerta un luogo significativo dove portare i propri figli, un’occasione per divertirsi, stare insieme, emozionarsi e crescere, al riparo dal trash che ci circonda e che troppo spesso non riusciamo ad evitare. Il teatro resta un luogo di incontro privilegiato tra esseri umani, perché il teatro è un’arte antica ma non vecchia e il piacere dello spettacolo dal vivo, dove attori e spettatori si incontrano, non finirà mai di conquistarci". Piazze piene ovunque, dai grandi centri sul mare fino al più piccolo borgo della montagna, una festa di colori e di gente, per un progetto che nel futuro non potrà che crescere e le cui potenzialità si stanno sviluppando anno dopo anno. Due soli spettacoli spostati al chiuso per maltempo e proprio in questi si è visto quanto affetto e seguito la manifestazione porta con sé, Renzi promette sempre nuove sorprese, sguardi anche internazionali, storie che non finiranno mai di incantare e coinvolgere. A breve si apre la pagina della stagione invernale, a novembre partirà la 37° edizione di Tir, teatri in rete 2023-2024 e tante sale di questo territorio si accenderanno con le loro fantastiche domeniche. Per informazioni e aggiornamenti www.proscenioteatro.it