Professore ascolano salvato in mare / VIDEO

E' stata soccorso dai bagnini di salvataggio

una fase delle operazioni di soccorso

una fase delle operazioni di soccorso

San Benedetto, 27 giugno 2018 - Docente universitario ascolano tratto in salvo dai bagnini di salvataggio nel mare antistante le concessioni Calypso e Monello a San Benedetto E’ accaduto intorno all’una di oggi e sono stati momenti di grande apprensione per le sorti di Marco De Angelis, 45 anni, residente in Ascoli, ma domiciliato a San Benedetto (VIDEO).

Il professore, nonostante il mare molto mosso, con vento a 20 nodi da nord nord ovest, si è tuffato indossando la muta, per fare la solita lunga nuotata giornaliera, ma poi è finito in difficoltà ed è stato aiutato dai bagnini di salvataggio, poiché non riusciva più ad imboccare il varco tra le scogliere per tornare a riva, tanto era frastornato dalle onde. “Non ho saputo calcolare la forza del mare e mi sono lasciato prendere dal desiderio di fare il solito allenamento. Ho indossato la muta e mi sono tuffato, ma una volta fuori dalle scogliere ho capito che la situazione non era semplice. Ho perso gli occhialetti graduati, ma ho continuato a nuotare pensando che da lì a poco avrei rotto il fiato e quindi avrei potuto continuare a nuotare senza problemi, ma così non è stato – racconta Marco De Angelis – Ad un certo punto ho iniziato a non vedere più nulla, le onde mi impedivano di scorgere la scogliera e la riva, non riuscivo a tornare indietro. Forse sono stato in acqua un paio di ore. A un certo punto ho scorto vicino a me il pattino con due angeli sopra. La respirazione si era fatta difficile. I ragazzi sono riusciti a prendermi e a portarmi a terra tra molte difficoltà. Oggi sono nato per la seconda volta. Nella zona dove vado al mare ho conosciuto anche alcuni ragazzi nord africani che, spaventati, se ne sono andati, ma mi hanno lasciato accanto ai vestiti un biglietto per esprimere la loro preoccupazione per l’accaduto. E’ stato molto bello”.

Per fortuna di quanto stava accadendo si sono accorti i bagnini: Ivan Piunti che ha cercato di raggiungerlo a nuoto, Gianfranco Zini con Davide Cialini che, invece, sono saliti sul pattino di salvataggio e sono riusciti a raggiungerlo. A coordinare le operazioni da terra, Enio Mariani. Scattato l’allarme, sul posto è arrivata anche una pattuglia della guardia costiera. Non è stata un’operazione semplice prendere a bordo l’uomo e neppure tornare indietro con il mezzo di salvataggio, poiché veniva trascinato verso il largo dalle forti correnti. Per rendere l’idea della violenza del mare basta dire che i bagnini di salvataggio sono entrati di fronte allo chalet n. 85 e sono usciti di fronte allo chalet n. 97. A terra ad attenderli decine di persone preoccupate per le sorti dell’uomo e dei bagnini che hanno compiuto una brillante operazione di salvataggio.