Marjiuana a domicilio: la finanza intercetta il pacco ad Ascoli proveniente dalla Spagna

Sotto copertura i finanzieri hanno raggiunto il destinatario del pacco, arrestato a Policoro

Operazione 'Marijuana Express’: la Guardia di Finanza intercetta droga dalla Spagna

Operazione 'Marijuana Express’: la Guardia di Finanza intercetta droga dalla Spagna

Ascoli, 24 febbraio 2021 - Oggi anche la droga si acquista on line. Lo dimostra il blitz delle Fiamme Gialle che, in sinergia con il Nucleo di polizia economico-finanziaria di Ascoli, hanno intercettato una spedizione di marijuana proveniente dalla Spagna. Il pacco conteneva 600 grammi di erba ed è stato scoperto in un centro di smistamento del piceno, dove era stato depositato prima di partire alla volta di Policoro, in Basilicata.

Un pacco ‘di passaggio’, quindi, non destinato al mercato della provincia e uno dei tanti che, purtroppo, restano spesso inosservati. Ma all’occhio vigile della Guardia di Finanza non è sfuggito il tentativo di ‘spaccio a domicilio’, ed è subito scattata un’operazione di ‘consegna controllata’ della droga. Dopo aver avvisato l’autorità giudiziaria e il Comando provinciale di Corpo di Matera, è partita l’operazione ‘Marijuana Express’. I finanzieri sono partiti da Ascoli per arrivare a Policoro, direttamente a casa del destinatario dell’ordine, un 22enne del posto.

Dopo aver suonato alla porta, i finanzieri, ‘travestiti’ da corrieri, hanno consegnato il pacco e l’acquirente non ha esitato a firmare la ricevuta di consegna. È in quel momento che il ragazzo si è messo nei guai. Da un punto di vista giuridico, infatti, all’atto della firma si sono manifestate la responsabilità e la flagranza del reato. Il 22enne è stato quindi arrestato per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope e ora rischia la reclusione da sei a venti anni e il pagamento di una multa che va da 26mila a 260mila euro.

Un blitz, quello delle Fiamme Gialle di Ascoli, che testimonia il costante impegno del Comando provinciale al contrasto dei traffici illeciti delle sostanze stupefacenti. "A causa della profonda trasformazione di alcune abitudini di consumo causate dalla crisi sanitaria - si legge nella nota diffusa dalla Finanza - si è generata un’evoluzione digitale senza precedenti, che ha modificato anche i comportamenti di acquisto, privilegiando la ricezione dei prodotti direttamente presso i propri domicili. In aderenza alle direttive operative emanate nel corso della crisi epidemiologica, a fronte della crescita sempre più rilevante di acquisti on-line sono stati incentivati, pertanto, i controlli presso i centri di smistamento delle spedizioni".