Lavori pubblici, un'estate di fuoco

Campo di Monticelli in netto ritardo nonostante gli annunci del sindaco

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di Flavio Nardini

Inizialmente era previsto per il primo trimestre dell’anno, poi è stato annunciato per fine aprile, infine lo slittamento a metà giugno. Ma ora che anche questa scadenza è stata sorpassata il campo di Monticelli resta in alto mare. La situazione, fotografata ieri mattina, è abbastanza chiara: di passi in avanti nelle ultime settimane ne sono stati fatti pochissimi. Parte oggi un’estate rovente per i lavori pubblici, dal maxi cantiere in via Trieste e gli inevitabili disagi alla viabilità al nuovo impianto calcistico che va a sostituire il vecchio velodromo. Sullo sfondo le situazioni più complicate: ponte San Filippo e stadio Del Duca, per il quale si aspettano i fondi del terremoto promessi da Legnini e in arrivo entro l’estate, almeno secondo quanto detto dal deputato Roberto Cataldi a maggio ("Nei giorni scorsi ho contattato la struttura commissariale che mi ha garantito la firma di un provvedimento entro quest’estate" disse un mese fa). Ma mentre i privati corrono, e a qualche recente taglio del nastro ha partecipato anche l’amministrazione, sul pubblico si arranca. Inflazione, costi del lavoro e varie problematiche che sono purtroppo entrate nella cronaca giornaliera fanno parte della realtà, ma bisognerebbe forse fare più attenzione agli annunci.

Il 21 ottobre 2021 il sindaco Fioravanti scriveva sui social, a proposito del campo di Monticelli: "I lavori stanno procedendo secondo i tempi previsti: entro il primo trimestre del 2022, vogliamo restituire al quartiere di Monticelli, a bambini e ragazzi e a tutta la città un nuovo impianto sportivo, con nuova tribuna e nuovi spogliatoi e un ulteriore campo da calcetto per gli allenamenti infrasettimanali delle squadre ascolane". Nuovo post sul tema il 7 marzo 2022: "Restituiamo a Monticelli un impianto riqualificato e innovativo, che sarà a disposizione di tutti i giovani del quartiere. I lavori termineranno a fine aprile, non vediamo l’ora di inaugurare il nuovo campo sportivo Don Mauro Bartolini". L’opera, che avrebbe dovuto essere pronta da cronoprogramma nel dicembre 2021, è ancora indietro. Al 21 giugno la fine dei lavori sembra infatti lontana.

Come è lontana, per forza di cose, in corso Trieste, dove il maxi cantiere è appena iniziato. I disagi maggiori riguardano residenti e commercianti di via delle Canterine e in questi giorni ci sono stati vari incontri con l’amministrazione comunale, ma la vera svolta per la zona non è arrivata. Residenti denunciano scarsa sicurezza visto che tutto il traffico è stato dirottato in quella piccola strada già teatro di cantieri. L’unica apertura che c’è stata (piccola, in realtà), riguarda l’ultima ordinanza firmata dal comandante della municipale, Patrizia Celani: in via Tamburini e in largo del Cremore il limite di velocità scende a 10 chilometri orari con il regime di circolazione di strada senza uscita, mentre c’è la possibilità di transito di mezzi pesanti dalle 6.30 alle 7.30 e il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 13 alle 14.30 per lo scarico della merce al supermercato di corso Trieste.

Insomma, un’estate già rovente per le temperature rischia di diventare ancora più bollente tra cantieri in ritardo, impalcature del Superbonus ferme, strade groviera e sempre meno parcheggi. Sperando che una boccata d’ossigeno arrivi presto.