"Mascherine ai testimoni al posto delle bomboniere"

Marco e Irma oggi sposi nonostante l’emergenza: "Siamo felici lo stesso La cerimonia? Saremo presenti solo in cinque, ma va bene così"

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Sposarsi ai tempi del coronavirus. Chi l’ha detto che non si può? Mentre la maggior parte dei matrimoni previsti per il 2020 è stata rinviata all’anno prossimo, c’è anche qualcuno che ha deciso ugualmente di pronunciare il fatidico ‘sì’. E’ il caso, ad esempio, dell’ascolano Marco Ciucci e della sua dolce metà, Irma, che proprio oggi coroneranno il loro sogno d’amore. Seppur a metà, visto che la cerimonia religiosa si svolgerà ad agosto, la festa si farà lo stesso. Marco, titolare dell’hotel ‘Pennile’, vive insieme ad Irma ormai da cinque anni e da tempo aspettava con ansia il giorno del matrimonio. La celebrazione si svolgerà questa mattina nella sala degli Stemmi, nella suggestiva cornice del palazzo dei Capitani.

Marco, come mai avete deciso di sposarvi nonostante l’emergenza?

"Tenevamo moltissimo al nostro matrimonio e non abbiamo voluto rinunciarci per nulla al mondo. I nostri amici ci scherzano su, dicendoci che neanche la pandemia ci sta fermando e ci sta convincendo a ripensarci. Aspettavamo il 30 maggio con grande entusiasmo e siamo dispiaciuti per il fatto che non potremo trascorrere questa giornata come invece avremmo voluto, ovvero con tutti i nostri parenti. Fra l’altro, la mia futura moglie è originaria della provincia di Avellino e sarebbe stata contenta di sposarsi alla presenza di tutti i suoi parenti. Però abbiamo optato per sposarci in chiesa ad agosto, in modo tale da poter rispettare la tradizione e festeggiare insieme a tutti i parenti e gli amici, in quanto sono convinto che per quella data la situazione sarà migliore per tutti".

Come si svolgerà il vostro matrimonio, nella sua funzione civile?

"Saremo solamente in cinque all’interno della sala. Noi sposi, i due testimoni e il celebrante. Insomma, sarà una situazione particolare. Poi all’uscita dal palazzo dei Capitani brinderemo insieme ai nostri cari, ma sarà un brindisi che svolgeremo insieme ai parenti più stretti. Comunque, per rendere tutto migliore abbiamo anche ideato una mascherina speciale".

In che senso? Cosa avrà di particolare?

"Abbiamo fatto realizzare delle mascherine personalizzate, con dei ricami stilizzati che raffigurano degli sposi. Le indosseremo io, mia moglie e i testimoni. Almeno avremo anche un piccolo ‘souvenir’ di questa giornata speciale".

Per il viaggio di nozze come farete?

"Quello siamo stati costretti a rinviarlo, ma vorrà dire che ci andremo più in là e il divertimento sarà comunque assicurato. Adesso gustiamoci questa giornata, perché da tanti anni aspettavamo questo momento".

Matteo Porfiri