Massetti: "Tufilla, ora si decide Prove della Quintana da anticipare"

Il presidente del consiglio degli anziani: "Novità in arrivo anche per il corteo"

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Al sestiere di Porta Tufilla è giunto il momento di tirare le somme. Questa settimana, infatti, sarà quella decisiva per capire se, dopo il commissariamento dei rossoneri avvenuto a giugno, si tornerà alle urne anticipatamente, rispetto alla scadenza naturale del comitato prevista per dicembre del 2024, oppure ci sarà un ricompattamento del direttivo per andare avanti altri due anni. L’ultima parola spetterà al sindaco Marco Fioravanti, in qualità di magnifico messere, e a giorni ci sarà la sua comunicazione ufficiale. Ad annunciarlo è il presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti, che giovedì sera ha incontrato i capisestiere, i consoli, il coreografo e i vari ‘maestri’ per stilare un bilancio del 2022 e analizzare alcune idee per il prossimo anno.

Presidente Massetti, qual è il suo auspicio per il sestiere di Porta Tufilla?

"È giunto ormai il momento di definire la situazione e la prossima settimana verrà presa la decisione definitiva. Per quanto mi riguarda, mi auguro che il comitato rossonero possa riprendere il suo cammino e possa collaborare per arrivare alle elezioni del 2024. Ritengo che quanto accaduto la scorsa estate possa servire di insegnamento a tutti. In questo caso, occorre che ogni componente del sestiere faccia un passo avanti, tendendo la mano agli altri e provando a ripartire insieme. Fra l’altro, Porta Tufilla è un sestiere vincente, che quest’anno ha ottenuto risultati importanti. Questo dovrebbe aiutare a favorire un clima migliore".

Torniamo all’incontro che ha avuto con i ‘bracci operativi’ della Quintana nella serata di giovedì. Qual è stato il bilancio del 2022?

"Sono state due belle edizioni. È andato quasi tutto per il meglio e la nostra intenzione è quella di migliorare ulteriormente ogni singolo aspetto già il prossimo anno. L’obiettivo è rendere il corteo sempre più un biglietto da visita per la nostra città. Purtroppo, nella giostra di luglio c’è stato quel problema con la Piazzarola, con il cavaliere Nicholas Lionetti che ha dovuto ripetere la tornata, ma si è trattato di un caso più unico che raro. Una situazione del genere non si era mai verificata, ma studieremo delle soluzioni per fare in modo che simili inconvenienti non accadano più".

Quali sono le novità che può anticiparci per il 2023?

"Innanzitutto, a livello estetico vorremmo addobbare ulteriormente piazza del Popolo e altre vie del centro in occasione del corteo storico. Proveremo a sistemare delle nuove bandiere, o comunque a curare meglio gli abbellimenti quintanari. Dal punto di vista tecnico, invece, vorremmo consentire ai cavalieri di cominciare a provare già da gennaio. Quest’anno le prime prove al campo dei giochi si sono svolte a marzo".

Nel 2024 ricorrerà il settantennale della Quintana, cosa dobbiamo aspettarci?

"Ho chiesto ai sestieri di proporre alcune idee per celebrare al meglio questa ricorrenza. Ne dovremo riparlare. Di certo, però, sarà una grande festa per tutta la città".

Matteo Porfiri