Meno ricoveri, chiude un reparto Covid

L’Area Vasta sta riconvertendo i posti letto, sanificazione in corso in uno dei non intensivi del Madonna del Soccorso

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Scendono i ricoveri, dei pazienti positivi, nei due ospedali del Piceno. Ieri ne erano 47, e dunque una decina in meno rispetto alle 24 ore precedenti. Una condizione, questa, che ha permesso all’Area vasta 5 di iniziare, seppure lentamente, la riconversione dei posti letto Covid. E’ stato chiuso, infatti, il Covid 2, ovvero uno dei due reparti non intensivi di San Benedetto, dove, dopo la sanificazione che è in corso, tornerà l’unità operativa complessa di medicina. "Dopo diversi giorni in cui i ricoveri sono rimasti stabili – dice il direttore dell’Area vasta 5, Cesare Milani – negli ultimi due stanno diminuendo più velocemente. Per questo motivo, non avendo più bisogno, al Madonna del Soccorso, dei posti letto del reparto Covid 2, lo stiamo ripulendo per poi ripartire con la medicina"’. Gli altri reparti Covid, in primis la terapia intensiva dell’ospedale della riviera, ma anche la pneumologia Covid del ‘Mazzoni’, sono invece ancora aperti e lo resteranno per un po’. Proprio il primario della seconda, Vittorio D’Emilio, ha effettuato diversi trattamenti con gli anticorpi monoclonali e sembrerebbe che la cura funzioni. "Siamo una delle Aree vaste – conferma Milani – che ne sta facendo di più, solo la settimana scorsa sono state effettuate 13 infusioni. Ovviamente si tratta di un trattamento che non possono fare tutti, ma che richiede determinati requisiti". E ancora, il Dipartimento di prevenzione dell’Area vasta 5 ha disposto la quarantena per tutti gli alunni dell’infanzia dell’isc ‘Don Giussani-Monticelli’ per un periodo di 21 giorni dall’ultimo contatto con il caso di Covid-19. I bambini è da mercoledì che non vanno a scuola dopo che un’ operatrice dell’asilo era risultata positiva. Dai contagi (ieri 42 nel Piceno) alle vaccinazioni, nei punti di somministrazione di Ascoli e San Benedetto, nella giornata di ieri, sono stati inoculati solo Pfizer e Moderna perché AstraZeneca e Johnson & Johnson erano terminati. Un nuovo approvvigionamento di quest’ultimi è però in programma oggi. "Arrivano domani (oggi ndr) – dice il direttore dei dipartimento farmaceutico dell’Area vasta 5, Isidoro Mazzoni -, sia i vaccini AstraZeneca, sia Johnson & Johnson, così come credo anche quelli di Moderna. E’ con Pfizer che dobbiamo arrivare fino a mercoledì e assicurare i richiami. Gli effetti delle vaccinazioni anti Covid si stanno vedendo: sono diminuiti i decessi tra gli ultra 80enni e non ci sono più focolai nelle Rsa. Dobbiamo andare avanti spediti, giovedì abbiamo somministrato quasi 2000 dosi. Sappiamo che le prossime forniture di Pfizer saranno più consistenti, anche se non si può contare sono su questo farmaco".

Lorenza Cappelli