Esternalizzazione delle mense, per i sindacati serve un nuovo confronto per definire inquadramento, mansioni e ore lavorative dei dipendenti un tempo impiegati nel servizio di refezione scolastica ma anche per quanto riguarda il servizio di portierato e pulizia della Piscina e del Palazzetto dello Sport. "Le risposte che ci ha fornito il comune non sono state soddisfacenti – commenta Viola Rossi, segretaria provinciale di Cgil Funzione Pubblica - Abbiamo chiesto lumi sui 20 in capo all’amministrazione comunale, che verrebbero assunti con procedura facilitata al centro per l’impiego. Gli altri anni era previsto che fossero inquadrati in categoria B, mentre quest’anno sarà in A, perché nel frattempo è cambiato il contratto nazionale e i B non sarebbero più assumibili tramite concorso pubblico effettivo. Ma prima di procedere con l’assunzione è necessario definire quali mansioni dovranno svolgere gli operatori, per scongiurare il rischio di sotto-inquadramento del personale". Ci sono poi i 26 che dovrebbero essere riassorbiti dal privato che si occuperà delle mense: "A quanto pare, nella futura convenzione non verrebbero impostati paletti sull’orario di lavoro – conclude Rossi – Serve un confronto con il futuro gestore, ma anche in questo caso ci è stato detto che mancherebbero i tempi tecnici: .se non ci riterremo soddisfatti, valuteremo di procedere per le nostre vie. Ma soprattutto, ad oggi, a 10 giorni dalla prima campanella non è ancora stato individuato il soggetto cui affidare il servizio".
A margine dell’incontro inoltre, la parte sindacale ha nuovamente chiesto all’Amministrazione delucidazioni rispetto all’affidamento diretto dei servizi di pulizia e portierato di piscina e palazzetto sportivo ma, non avendo preso parte all’incontro né l’assessore Campanelli o il sindaco né il dirigente di riferimento, Coccia, il segretario generale non è stato nelle condizioni di rispondere alcunché.