"Minacce di cancellare i contratti" Il direttore dell’Amat a processo

La denuncia presentata da Danila Celani, 49enne ascolana socia di ’Synergie Teatrali’

Migration

Deve rispondere dell’accusa di tentata violenza privata il direttore dell’Amat Marche Gilberto Santini nei cui confronti la Procura di Ascoli ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio, così come disposto dal giudice delle indagini preliminari che ha formulato un’imputazione coatta a carico del 52enne anconetano residente ad Offagna. Il processo a carico di Santini inizierà il 6 maggio davanti al giudice Barbara Bondi Ciutti. Una vicenda che è venuta alla luce nell’estate del 2019 a seguito della denuncia presentata da Danila Celani, 49enne ascolana socia di ’Synergie Teatrali’, assistita dall’avvocato Giulio Natali. L’Amat è il circuito regionale multidisciplinare con compiti di distribuzione e di promozione del pubblico negli ambiti del teatro, della danza, della musica e del circo contemporaneo. E’ un organismo associativo riconosciuto e finanziato dal Ministero del Turismo e Spettacolo come circuito teatrale regionale; opera nelle Marche in accordo e in collaborazione con Comuni, Province e altri soggetti pubblici e privati che ad essa si associano perché – si legge nel sito – "considerano le attività teatrali un bene culturale di rilevante interesse sociale" per promuoverne lo sviluppo e la diffusione. Teatro e, più in generale, lo spettacolo dal vivo è l’ambito di intervento nelle Marche dell’Amat, di cui Gilberto Santini è il direttore. ’Synergie Teatrali’ è una compagnia di prosa professionale fondata ad Ascoli dall’artista Stefano Artissunch insieme a Veronica Barelli e la stessa Celani, sua moglie. Nelle produzioni della compagnia si alternano attori, tecnici e musicisti diretti da Artissunch. L’accusa mossa a Santini, assistito dagli avvocati Magistrelli e Lucchetti, è di tentata violenza privata per aver "minacciato Danila Celani di cancellare tutti i contratti sottoscritti da Synergie Teatrali con l’Amat se non rinunciava alla stagione del teatro Rossini di Civitanova Marche".

Per la Procura si tratta di "atti idonei e diretti in modo non equivoco a costringerla a rinunciare a spettacoli col Rossini" comunque non riuscendoci. La Procura ha inizialmente archiviato la denuncia dell’avvocato Natali che si è però opposto. Il Gip ha accolto l’opposizione di Synergie Teatrali e ha disposto l’imputazione coatta e quindi il processo a Santini.

Peppe Ercoli