Monte Piselli stazione sciistica, gli impianti a Finori

Dopo anni si chiude l’era Remigio. Il nuovo corso si è aggiudicato la gestione fino al 2024: "Vorrei che tornasse la casa di tanta gente"

Marco Finori insieme alla moglie Monique: gestiscono gli impianti  di Prati di Tivo

Marco Finori insieme alla moglie Monique: gestiscono gli impianti di Prati di Tivo

Ascoli, 15 novembre 2019 - L’azienda Marco Finori Srl, arrivando prima alla gara d’appalto, si è aggiudicata la gestione delle piste da sci e degli impianti della stazione sciistica di Monte Piselli fino a marzo 2024.

Lo ha annunciato il CdA del Cotuge che si era preso qualche giorno per controllare tutta la documentazione presentata per la gara d’appalto a cui avevano aderito tre imprese: la Finori che gestisce gli impianti di Prati di Tivo, la Bolognola Ski srls che cura gli impianti della Bolognola a Macerata e la Remigio Group di proprietà della famiglia D’Agostino che per decenni è stata l’unica a presentarsi alle gare d’appalto del Cotuge per la gestione di Monte Piselli. «Avendo riportato un esiguo scarto millesimale (0,185 su 100 punti) tra il primo ed il secondo classificato – ha scritto il CdA del Cotuge – la Commissione ha effettuato un controllo più approfondito, a garanzia di trasparenza e legalità e oggi, la stazione è stata assegnata alla Ditta Finori srl. Auguriamo buon lavoro alla Ditta appaltante, che saprà sicuramente incrementare, favorire e promuovere il nostro territorio, sfruttando tutte le potenzialità di cui dispone. Tale risultato ci incoraggia ad andare avanti con il massimo impegno e dedizione, per completare l’ambizioso progetto «Monti Gemelli / Stazione Turistica». Soddisfatto Marco Finori, affiancato dalla compagna Monique e dai due figli. Superati i controlli ora è tempo di mettersi al lavoro? «Sicuramente, anche perché c’è da lavorare molto ma questo non mi spaventa perché quello che ho fatto a Prati di Tivo è stato anche più complicato. Ho grande entusiasmo perché scio da quando avevo tre anni, e qui ho vissuto emozioni uniche. Sono nato a San Benedetto ma come uscivo da scuola prendevo gli sci e andavo a Monte Piselli. Grazie alla famiglia Alesi mi sono appassionato e ringrazio i tanti ascolani che in queste settimane mi hanno chiamato felici che fossi io a gestire la stazione sciistica. Almeno in questo settore, il campanilismo insomma non esiste’». Con quale spirito si avvia in questa avventura? «Vorrei che Monte Piselli tornasse la casa di tanta gente che non ha più avuto modo di usufruire di questi spazi meravigliosi. Purtroppo dobbiamo fare i conti con un impianto solo e datato, ma abbiamo lo spirito giusto». Si accantonano le polemiche? «Ora mi piace festeggiare questa montagna poi nei prossimi giorni inizieremo a parlare di progetti di rilancio del territorio per ricostruire una scuola sci e riportare le persone in montagna». Come sarà la convivenza con la Remigio Group che ha gestito per anni la stazione? «Spero di grande collaborazione. Certo io ho già una squadra pronta con persone preparatissime, tecnici importanti che hanno lavorato sulle Alpi e che sanno far funzionare impianti molto complicati. L’importante sarà riuscire a dare un buon servizio e puntare sullo spirito con cui ho gestito in questi anni Prati d i Tivo».