Il comune di Monteprandone investe 12 milioni e mezzo nell’edilizia scolastica, di cui 9.764.500 di fondi pnrr, 2 milioni di risorse comunali e 800mila euro di fondi del Ministero dell’interno. Serviranno per la costruzione di un nuovissimo edificio con palestra per la scuola primaria ’Carlo Alberto dalla Chiesa’ (5 milioni di euro); l’acquisizione di un nuovo edificio in via della Circonvallazione impiegato per ospitare provvisoriamente le classi durante la ricostruzione del nuovo edificio (2 milioni di euro); la costruzione della mensa per la primaria di via Benedetto Croce (1.094.500); ampliamento della mensa di via Colle Gioioso (1.188.000 euro), adeguamento sismico ed efficientamento energetico della scuola ’Carlo Allegretti’ (2.482 euro). I progetti sono stati presentati ieri dal sindaco Sergio Loggi unitamente al vice sindaco Daniela Morelli, all’assessore all’edilizia scolastica Christian Ficcadenti e alla dirigente scolastica Roberta Capriotti. Il lavoro più importante è rappresentato dalla demolizione e la ricostruzione del plesso B che da via Benedetto Croce si affaccia su piazza dell’Unità. Un edificio tecnologicamente avanzato costruito con legno, vetro e laterizi. Classi ampie e modulari.
"Sono aule flessibili, non più viste come stanze, ma come ambiente di apprendimento – ha affermato la dirigente scolastica Capriotti – Avremo una scuola innovativa che si realizza in ambienti adeguati. Non è frequente che la scuola abbia un comune al fianco così virtuoso, per cui posso considerarmi fortunata". Il sindaco Loggi ha aggiunto che l’amministrazione è profondamente convinta che la scuola debba essere, dopo la famiglia, l’organo preposto a modellare la società del futuro in ambienti accoglienti e ha poi evidenziato come Monteprandone sia il comune più giovane della provincia di Ascoli e con una popolazione che di recente ha superato i 13 mila abitanti. L’assessore Ficcadenti ha posto l’accento sull’impegno di tutti gli uffici a iniziare da quello tecnico, poiché il tutto è stato fatto in 8 mesi: progetto, gare appalto e acquisto nuovo edificio. Loggi ha spiegato che l’investimento fatto dal comune per l’acquisto della sede provvisoria trova una spiegazione logica: "Avremmo dovuto investire un milione e 400mila euro per l’affitto di aule modulari, senza ritrovarci alcun capitale, invece quell’edificio, terminata la costruzione della nuova scuola, potrà servire per molte altre attività nel sociale".
Marcello Iezzi