Due morti annegati a San Benedetto del Tronto, martedì nero

Si tratta di un ragazzo che faceva il bagno vicino agli scogli e di un’anziana che per un malore si è accasciata con la faccia nell’acqua

Le tragedie avvenute davanti ai bagnanti e sotto l’elisoccorso in volo

Le tragedie avvenute davanti ai bagnanti e sotto l’elisoccorso in volo

San Benedetto del Tronto (Ascoli), 21 luglio 2021 - Giornata nera quella di ieri sulla Riviera delle Palme dove, nella tarda mattina, quasi contemporaneamente, sono morte annegate due persone. Le vittime sono un ragazzo e un’anziana: si tratta di Mohamed El Bouraoui, ventottenne di nazionalità marocchina, ospite del fratello che risiede a Capradosso, in comune di Rotella e Sandra Marenga settantaquattrenne, residente a Monteprandone, originaria di Loano in provincia di Savona. In ordine di tempo, si è verificata prima la morte del giovane. Secondo una prima ricostruzione della disgrazia, il ragazzo marocchino stava facendo il bagno a ridosso delle scogliere frangiflutti, di fronte allo chalet Timone quando, probabilmente, a causa di un avvallamento del fondale, è andato in difficoltà. I bagnini di salvataggio si sono subito attivati ma il giovane è scomparso ed è riemerso dopo circa 40 minuti, nelle vicinanze del Lido del Carabiniere, trasportato a riva dalla corrente. I soccorsi sono scattati immediatamente. Sul posto è arrivato un equipaggio della Potes 118, che ha subito iniziato le manovre rianimatorie, la centrale operativa ha anche attivato l’Eliambulanza che è arrivata sul luogo dove si stava consumando la tragedia ed ha fatto scendere, con il verricello, il medico rianimatore per tentare il tutto per tutto, ma non c’è stato, purtroppo, nulla da fare. Dopo una mezz’ora di manovre, con l’impiego di cocktail di farmaci, del defibrillatore e massaggio cardiaco i sanitari, stremati dalla fatica, si sono dovuti arrendere. Il rianimatore è stato accompagnato alla base dell’atterraggio del velivolo e la salma del cittadino marocchino trasportata all’obitorio dell’ospedale di San Benedetto, messa subito a disposizione dei familiari, che nel frattempo avevano raggiunto la riviera. Una disgrazia che ha scosso i bagnanti della Riviera delle Palme, in particolare quelli che si trovavano nelle due zone interessate dai drammatici eventi. Ancor più scioccante è stato il decesso della donna che, nel momento in cui si è sentita male, si stava occupando di una conoscente non vedente, al mare con lei. Secondo le prime testimonianze di quanti hanno assistito alla tragedia avvenuta sempre ieri in tarda mattinata, le due donne stavano camminando in acqua. Si trovavano davanti allo chalet Malibù quando la donna non vedente, non sentendo più vicina la sua accompagnatrice, ha iniziato a chiamarla e non sentendo più risposte, ha cercato di dare chiedere aiuto. La corrente, però, aveva già trasportato la settantaquattrenne quattro concessioni più a sud, quando è stata rinvenuta priva di vita. Secondo i sanitari la donna potrebbe essere caduta in acqua, faccia in avanti, a seguito di un malore, e poi sarebbe morta annegata, poiché nessuno si accorto della sua presenza, nonostante la moltitudine di persone che affollava la spiaggia e il mare. Anche in questo caso sono intervenuti i bagnini di salvataggio, il personale sanitario, ma ormai non c’era più nulla da fare per la vittima. Su entrambi i casi è intervenuto anche il personale della capitaneria di porto che si occupa degli accertamenti di propria competenza. Dopo la stagione senza annegamenti dell’anno scorso e il buon inizio di quest’anno, ieri, nel giro di pochi minuti, ci sono stati due decessi.