Morti sospette Offida, l'inchiesta nella Rsa si allarga ad altri casi

L'autopsia sul corpo di Vincenzo Gabrielli: nessun segno di violenze. Ma per gli esami tossicologici serve più tempo

Vincenzo Gabrielli aveva 93 anni

Vincenzo Gabrielli aveva 93 anni

Ascoli, 1 marzo 2019 - Non è stata una causa violenta a provocare la morte Vincenzo Gabrielli, l’uomo di 93 anni, deceduto lo scorso 25 febbraio presso la Rsa di Offida. Nessun segno di violenza esterno, né negli organi interni. Serviranno quindi gli esami tossicologici per verificare se gli sono stati somministrati farmaci in maniera non corretta o se non idonei alle sue condizioni di salute.

Questo è emerso dall’autopsia svolta questa mattina all’ospedale Mazzoni di Ascoli. Vi hanno partecipato quali periti della Procura il medico legale Adriano Cingolani, il tossicologo forense Rino Froldi, il pool di medicina legale dell’ospedale Mazzoni coordinato dal dottor Pietro Alessandrini. Era presente anche il dottor Danilo Del Medico, nominato dall’operatore sanitario della Rsa di Offida indagato a piede libero per omicidio.

Il procuratore Monti ha formato al termine il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia. Intanto emerge che la Procura sta da tempo indagando anche su altri casi che si sarebbero verificati alla struttura offidana dove sono stati effettuati dai carabinieri sequestri di cartelle cliniche ed attrezzature non solo in relazione alla morte di Gabrielli.