
Stroncato da un improvviso malore appena uscito dall’ambulatorio del medico di famiglia
Grottammare (Ascoli), 26 febbraio 2025 – Stroncato da un improvviso malore appena uscito dall’ambulatorio del medico di famiglia. La vittima si chiamava Tobias Daniel Alvarez Lockmann italo-argentino di 45 anni che risiedeva a Ripatransone con la sua famiglia. La tragedia è avvenuta nel tardo pomeriggio di lunedì in via Crucioli, a Grottammare, nelle vicinanze della stazione ferroviaria. L’uomo, sposato e padre di un figlio, era un argentino di terza generazione che da alcuni anni si era trasferito a Ripatransone, dove per un periodo di tempo aveva lavorato come barista. Da tempo era malato e nel tardo pomeriggio di lunedì si era recato per una visita dalla dottoressa di famiglia per farsi prescrivere dei medicinali. Nei giorni precedenti l’uomo era stato dimesso dall’ospedale di San Benedetto per problemi oncologici di cui era affetta. Lunedì pomeriggio era stato notato nella sala d’aspetto dello studio della sua dottoressa, che si trova negli stessi locali della guardia medica, fino alle ore 19,30 circa. Dopo la visita si era diretto a bordo dell’auto dov’è stato rivenuto privo di vita. A dare l’allarme, intorno alle ore 21,30, è stato un passante che ha notato l’uomo, privo di sensi, seduto al volante della sua auto, in sosta lungo la strada non distante dall’ambulatorio medico, con il finestrino aperto.
Immediata la richiesta di soccorso alla dottoressa della guardia medica, che nel frattempo era entrata in servizio e che ha chiesto l’intervento del 118. I sanitari della potes di San Benedetto sono accorsi, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare, era deceduto almeno due ore prima, probabilmente per un arresto cardiaco che potrebbe essere collegato alla patologia di cui era affetto. Per ora si tratta di un’ipotesi.
Sul luogo, oltre ai sanitari, sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che hanno avviato gli accertamenti su disposizione della procura della Repubblica di Fermo, competente per territorio. Ora si tratta di stabilire se la morte dell’uomo sia legata a una casualità o alla patologia cui era affetto. La salma, su disposizione del magistrato che si occupa del caso, è stata composta nell’obitorio dell’ospedale di Fermo dove ieri è stata eseguita la ricognizione cadaverica e dove oggi è in programma l’autopsia per accertare le cause del decesso. La morte dell’uomo ha destato profondo cordoglio a Ripatransone, ma in particolare nella comunità italo-argentina che si è costituita negli ultimi tempi nelle località collinari del Piceno.