Spinetoli (Ascoli), 1 ottobre 2024 – Pagliare si è svegliata domenica con la notizia di una tragedia immane: la morte del 26enne Alessio Pasquelli, che lascia poche parole e tanto dolore. Il terribile incidente stradale lungo la galleria di Rosara non gli ha dato scampo e ha fatto piombare la famiglia il papà Nino, la mamma Monia e il fratello nello sgomento e un’intera comunità si ritrova smarrita ed incredula con tante domande, prime fra tutte: perché? L’angoscia dei familiari, degli amici e di quanti l’amavano è condivisa dall’amministrazione comunale e da tutti gli spinetolesi.
“È nostra intenzione – dichiara il sindaco Alessandro Luciani – manifestare in maniera tangibile il dolore ed il cordoglio per questo grave lutto, vogliamo manifestare la nostra vicinanza alla famiglia e a quelle dei feriti”. Sono momenti di grande apprensione, anche per le condizioni in cui giace l’altro motociclista, il 22enne, sempre di Spinetoli, che si trova ad Ancona e anche per l’uomo alla guida del furgone, anche quest’ultimo in gravi condizioni e tutte le persone che sono rimaste coinvolte nel terribile incidente in cui ha perso la vita Alessio.
“Questa mattina – raccontano gli amici – volevamo lasciare un mazzo di fiori nel luogo dell’incidente, ma quel tratto è molto pericoloso e soprattutto molto trafficato, non siamo riusciti a fermarci. Vogliamo manifestare tutto il nostro dolore, per la perdita di un ragazzo straordinario, benvoluto da tutti. Era un appassionato di moto e di meccanica – raccontano – domenica il gruppo da Pagliare era partito alla volta di Cingoli per assistere all’ultima tappa del Moto giro, nel corso del tragitto si dovevano aggiungere altri amici. Sarebbe stata una domenica di sport e di spensieratezza e invece un tragico destino ha cambiato tutto. Ci sembra impossibile che Alessio, sorridente, sempre disponibile, un bravissimo ragazzo non ci sia più, non riusciamo a darcene pace. Se la famiglia ce lo permetterà organizzeremo una sfilata di moto al suo funerale”. La notizia della morte di Alessio in poco tempo ha fatto il giro del paese suscitando profonda commozione, Alessio era conosciuto in tutta la Vallata, lavorava all’Agri Centro Piceno srl, in via dei Mutilati a Villa Sant’Antonio, dove si occupava di vendita dei pezzi di ricambio. I clienti lo ricordano con profonda stima. “Era un ragazzo solare, bravissimo, come pochi, che si distingueva per la sua educazione, la sua disponibilità, una persona a modo. Sentiremo tantissimo la sua mancanza”.
Sono le parole della professoressa di italiano Gilda Cittadini che commuovono e danno il senso dello spessore di Alessio: “Alessio bello, ti rivedo al primo banco con la tua dolcezza e la tua timidezza . Il tuo modo di piegare il capo e abbassare lo sguardo perché ti vergognavi ma anche la tua educazione e la tua passione per la meccanica. Abbiamo fatto insieme la maturità nel 2017, l’anno del terremoto. Di quel casino, la cosa bella, è stata che vi abbiamo fatto gli esami tutti noi interni e vi abbiamo accompagnato fino alla fine. Oggi il mio cuore si è spezzato e sono triste. Penso a te e alla tua famiglia. Ti voglio bene. Un abbraccio infinito”.