Mostra contro la violenza sulle donne Studenti del Licini e polizia insieme

L’inaugurazione è avvenuta ieri mattina presso gli scavi archeologici del Palazzo dei Capitani. Il prefetto: "C’è molto da fare su queste problematiche". Il Questore: "Continui segnali anche qui".

Mostra contro la violenza sulle donne  Studenti del Licini e polizia insieme
Mostra contro la violenza sulle donne Studenti del Licini e polizia insieme

La Polizia di Stato in collaborazione con gli studenti del Liceo Artistico ’Osvaldo Licini’ di Ascoli ha allestito una mostra artistica contro la violenza sulle donne dal titolo ’Persepolis - la condizione delle donne in Iran ed in Europa’. L’inaugurazione è avvenuta ieri mattina presso gli scavi archeologici del Palazzo dei Capitani alla presenza del prefetto Carlo De Rogatis, del questore Vincenzo Massimo Modeo, del sindaco Marco Fioravanti, della dirigente scolastica dell’Istituito ’Orsini Licini’ Cinzia Pettinelli. La mostra dal titolo ’Persepolis - la condizione delle donne in Iran ed in Europa’ presenta opere pittoriche e scultore sul tema della violenza di genere focalizzandosi particolarmente sul fenomeno femminile in Iran ed in Europa. Sono state realizzate dagli studenti del 4° F - 5° F e 5°A-F, con la supervisione dei docenti Valeria Muschlechner, Gianluca Di Giovannantonio e Caty Gaspari.

"Una bella iniziativa. C’è molto da fare per risolvere queste problematiche e mi fa piacere vedere tanti giovani impegnati, sentire le loro spiegazioni delle opere che hanno fatto; sono stati veramente bravi e in gamba – ha detto il prefetto De Rogatis – Nel materiale che hanno usato sono riusciti a trasferire le loro idee e le loro considerazioni. Sono stati davvero bravi". Soddisfatto anche il questore Modeo. "La Polizia di Stato effettua innumerevoli iniziative in tutto il territorio nazionale a tutela delle donne affinché possano esprimersi e vivere la loro vita senza pregiudizi o paure e senza essere private della loro libertà" ha detto Modeo. "Purtroppo – ha aggiunto – anche nel territorio Piceno abbiamo continui segnali di violenza contro le donne e non a caso mi sono trovato a dover disporre diversi ammonimenti a chi si è macchiato di comportamenti non accettabili nei confronti delle donne. E’ un problema sentito, anche in una provincia piccola come quella di Ascoli".

La mostra si cristallizza nell’ambito dell’attività di polizia di prossimità che la Polizia di Stato effettua nel mondo della scuola con la campagna nazionale di sensibilizzazione contro la violenza nei confronti delle donne e di genere "Questo non è amore" e che la Questura di Ascoli effettua nelle scuole durante l’anno scolastico e che comunque interessano l’opinione pubblica a seguito dei fatti di cronaca che ci riportano alla triste realtà di violenza e soprusi contro le donne. L’ingresso alla mostra è gratuito e l’area sarà aperta fino al 5 giugno, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.

Peppe Ercoli