Movida, il Comune ora ci ripensa

Entro le prossime settimane Viale De Gasperi emanerà la nuova ordinanza valida per i tre mesi di bella stagione .

Movida, il Comune ora ci ripensa

Movida, il Comune ora ci ripensa

Dietrofront sulla movida: il comune ci ripensa ed entro le prossime settimane emanerà la nuova ordinanza valida per i tre mesi di bella stagione. La decisione è stata presa negli ultimi giorni, anche se fino a poco fa si era pensato di non gestire più le serate in riviera tramite un documento stagionale. Va ricordato, infatti, che gli uffici comunali sono tuttora al lavoro per stendere il regolamento valido per l’anno intero. Il passo indietro però sarebbe stato suggerito dalla sensazione che, senza alcun tipo di disposizione, l’estate sambenedettese risulterà ingovernabile. In teoria, la nuova ordinanza dovrebbe ricalcare quella emanata un anno fa, quando si decise di consentire l’apertura dei locali fino alle 3 del mattino. Niente verrà stabilito, però, prima di un incontro con le associazioni di categoria. Il sindaco Antonio Spazzafumo, in tal senso, intende mettere in chiaro che non saranno tollerati strappi alle regole, e che in tal senso il servizio di vigilanza monitorerà attentamente le zone ‘calde’ della movida.

A tal proposito, il primo cittadino vorrebbe spronare i locali a dotarsi di un servizio di vigilanza privato, che però venga inserito in una rete di controllo assieme a vigili e forze dell’ordine. Per il resto, l’ordinanza dovrebbe rispecchiare quella rimasta in vigore fra aprile e maggio: questa vietava, dalle 24 alle 6, il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, comunque denominati e definibili, delimitati o meno. Al tempo stesso l’ordinanza non permetteva la detenzione di qualsiasi genere di contenitore di vetro, lattine o in altro materiale potenzialmente utilizzabile quale strumento atto ad offendere o a turbare l’incolumità fisica e l’ordine pubblico: questo, sempre nelle aree pubbliche o aperte al pubblico.

Regole aggiuntive, quindi, venivano sancite per il ‘quadrilatero’ delimitato a nord da via Manzoni, ad ovest da viale Marinai d’Italia, a sud dal torrente Albula e ad est dalla Strada Statale 16. All’interno di questo perimetro i pubblici esercizi, i circoli privati e le attività artigianali non potevano, dalle 21 alle 6, somministrare o vendere bevande alcoliche e superalcoliche per l’asporto. Il divieto, in realtà veniva esteso alle bevande di qualsiasi gradazione in contenitori di vetro, lattine o metallo. Attività, queste, che venivano consentite solo all’interno del locale oppure nelle pertinenze in concessione. La nuova ordinanza dovrebbe rimanere in vigore da luglio a settembre, dopodiché si dovrà approvare il regolamento annuale.

Giuseppe Di Marco