Movida, per ora aumentano solo i controlli

Incontro tra amministratori e gestori dei locali dopo i recenti fatti di cronaca, ma chi si aspettava il pugno duro è rimasto deluso

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Doveva essere l’annuncio del pugno duro, invece non è stato nemmeno un cartellino giallo. Durante l’incontro andato in scena ieri pomeriggio in sala consiliare, l’amministrazione comunale ha comunicato ai titolari delle discoteche che sì, aumenteranno i controlli, ma Viale De Gasperi non attuerà nei confronti dei ‘trasgressori’ una politica repressiva della movida. Movida che attualmente viene gestita da un’ordinanza entrata in vigore lo scorso sabato, secondo cui i locali con licenza di pubblico intrattenimento possono rimanere aperti fino alle 5, mentre tutti gli altri sono obbligati a chiudere i battenti alle 3. Presenti all’incontro, fra gli altri, il sindaco Antonio Spazzafumo, l’assessore all’Urbanistica Bruno Gabrielli, nonché il dirigente Pietro D’Angeli e i funzionari Germano Polidori e Giuseppe Brutti. Per la compagine privata, a recarsi in comune sono stati molti titolari di discoteche dal Jonathan, Geko, Medusa e Bagni Andrea. Il comune ha annunciato che monitorerà con maggiore attenzione la zona nevralgica della Terrazza e del Jonathan. Le parti si sono confrontate con l’obiettivo di portare avanti una collaborazione fattiva, sviscerando le criticità soprattutto in fatto di inquinamento acustico per l’utilizzo dei vocalist. Alla Municipale, in particolare, è stato dato mandato di effettuare un primo controllo preventivo e poi, se il locale in questione non è in regola, verrà avvisato. In caso di recidività, solo allora scatteranno le sanzioni, fino anche alla sospensione dell’attività. Insomma, Spazzafumo ci va con la mano leggera, soprattutto per non creare malumori durante la prima estate che si trova a condurre in Riviera.

Da parte dei gestori è stato preso l’impegno di effettuare maggiori controlli all’ingresso dei locali, in modo da non generare situazioni come la somministrazione di alcol ai minorenni, pratica che il sindaco si è detto deciso a stroncare. I vigili inoltre effettueranno controlli più stretti anche nei confronti di tutte quelle realtà che non hanno il permesso di fare pubblico intrattenimento. L’ordinanza, infatti, ha generato un contesto a due velocità che non tutti sono intenti a rispettare, approfittando di un monitoraggio che ancora non ha esercitato alcuna pressione sul territorio. Altri controlli saranno effettuati anche sul rispetto delle norme per l’utilizzo del suolo pubblico: anche in questo caso, la Municipale valuterà le eventuali anomalie confrontandosi immediatamente con il gestore che ne è artefice, senza far scattare subito verbali e sanzioni. "E’ stato un incontro propositivo e improntato sul rispetto reciproco – afferma Sandro Assenti, presidente regionale di Confesercenti – noi imprenditori, assieme al comune, siamo d’accordo sulla necessità di aumentare la qualità della movida, aspetto fondamentale dell’economia locale"

Giuseppe Di Marco