San Benedetto, Piunti. "Movida sotto controllo"

Per il sindaco estate positiva: "Garantiti divertimento e riposo"

Movida a San Benedetto

Movida a San Benedetto

San Benedetto, 17 settembre 2018 - Il caldo settembrino continua ad alimentare la movida sambenedettese. Anche nella notte fra sabato e domenica il personale della polizia municipale, unitamente alle altre forze dell’ordine, ha monitorato il centro e il lungomare.

Sono tornate a salire le contravvenzioni per divieto di sosta, 54 quelle elevate tra lungomare e centro. Sono stati sanzionati anche quattro ragazzi che si sono fatti sorprendere in strada mentre consumavano sostanze alcoliche, pratica proibita dall’ordinanza.

Multato anche il titolare di un bar, che dopo la chiusura del locale, non ha eseguito la pulizia dell’area di pertinenza. Fra non molto l’ordinanza della ‘Buona Movida’ non sarà più attiv. Il sindaco Pasqualino Piunti, ad ogni modo, è convinto che sul fronte movida sia stato fatto un buon lavoro e per questo ringrazia ufficialmente la polizia municipale, la polizia di Stato, la guardia di finanza, i carabinieri e le guardie dell’istituto privato, per l’attività svolta.

«Hanno lavorato tutti molto bene, i risultati sono buoni, ma non dormiremo sugli allori, terremo sempre la guardia alta – ha affermato il primo cittadino – Continueremo a considerare il diritto al divertimento, ma prima viene il diritto al riposo dei cittadini e il rispetto delle regole. Sono soddisfatto per la presa d’atto di tutti gli attori che hanno recepito l’ordinanza».

A proposito di ordinanza, abbiamo chiesto al sindaco se l’amministrazione sta portando avanti il discorso di mettere a punto un regolamento comunale, anziché andare avanti a colpi di ordinanza di anno in anno. «C’è intenzione di arrivare a questo, a un regolamento condiviso, ma il percorso è lungo». L’impressione è che Pasqualino Piunti stia ancora ragionando sull’opportunità di mettere in campo un regolamento comunale che sarebbe valido tutto l’anno, anziché l’ordinanza che ha un periodo limitato nel tempo e che dev’essere riproposta di anno in anno. Per quanto riguarda la sua impressione circa il possibile gradimento degli operatori, riferito all’ordinanza, Piunti non ha dubbi: «Quelli che hanno rispettato le regole sono contenti ed è la stragrande maggioranza degli esercenti. Poi sta a noi evitare che chi non le rispetta condizioni il lavoro e l’immagine di tutti».