Turisti Ascoli, multe ai varchi

Notificate le sanzioni agli stranieri: incassi per 4.600 euro

Due turiste con la vettura in via Vidacilio. Per molti la visita alla nostra città ha avuto un conto salato: tante multe arrivate dai varchi

Due turiste con la vettura in via Vidacilio. Per molti la visita alla nostra città ha avuto un conto salato: tante multe arrivate dai varchi

Ascoli, 14 marzo 2019 - Per qualche turista la visita alla nostra città è stata più ‘salata’ del previsto: colpa delle multe che sono partite da Ascoli per arrivare oltre i confini nazionali. E alla fine le cifre sono di un certo rilievo, visto che l’Arengo ha impegnato circa 1.600 euro da corrispondere alla ditta che si occupa della notifica delle multe all’estero per quelle che sono state effettivamente incassate: la somma che andrà alla ditta risulta dalle otto fatture, che vanno da un minimo di 37,53 euro a un massimo di 590 euro.

Ma andiamo con ordine: a fine 2017 l’amministrazione comunale aveva affidato a una ditta il servizio per il recupero crediti internazionale e la notifica delle sanzioni amministrative e di ingiunzione fiscale emesse per infrazioni al codice della strada nei confronti di cittadini stranieri residenti all’estero: un accordo con durata triennale basato sul presupposto che, per coloro che vivono fuori confine, la notifica deve essere effettuata secondo le norme internazionali vigenti per il paese di destinazione. Nella determina di dicembre 2017 si spiegava che «il territorio comunale ha vocazione turistica ed è meta di un numero incrementale di veicoli immatricolati in stati esteri o guidati da conducenti esteri» e che c’è «un crescente numero di abitazioni di proprietà di stranieri che le abitano e che periodicamente le affittano»: ecco quindi la necessità di questo particolare servizio per la notifica delle multe a chi vive all’estero.

Nel triennio precedente erano stati gestiti 130 verbali nel 2015, 95 nel 2016 e 230 nel 2017 e di questi solo 14 erano andati a buon fine per una somma di mille euro. Ma l’installazione dei varchi era già stata individuata dall’Arengo come causa di un aumento di questa voce, visto che nella determina si spiegava che la loro attivazione portava a prevedere «ragionevolmente un incremento di verbali elevati, e quindi un incremento di valore del servizio»: alla fine la stima annua era di 4.550 euro di sanzioni riscosse che, con un aggio del 35% da riconoscere alla ditta portava a un valore contrattuale di 4.777 euro, a cui andava aggiunta l’Iva. Somme che coincidono con quelle certificate in questi giorni dall’Arengo, con la determina della Comandante della Municipale che infatti ha previsto un impegno di poco superiore ai 1.600 euro, pari al 35% degli incassi effettivi che quindi sono di circa 4.600 euro.

d. l.