Le antiche mura del ‘vecchio incasato’ sambenedettese sono al centro del progetto di riqualificazione che il comune ha deciso di portare avanti: gli uffici municipali, nel luglio 2023, hanno già redatto un elaborato e due giorni fa, in giunta, si è deciso di aderire ad un bando regionale per intercettare le risorse necessarie a realizzarlo. Nel complesso, infatti, il progetto prevede una spesa di 450mila euro: partecipando all’avviso di Palazzo Raffaello ‘Contributi ai comuni per la messa in sicurezza delle mura storiche-annualità 2025’, il vertice municipale mira ad ottenere 310mila euro, in modo da completare la somma necessaria con il restante terzo – 140mila – in regime di cofinanziamento. Come recita la delibera di giunta, l’obiettivo è riqualificare il segmento murario del Paese Alto che è possibile osservare da via Fileni e da via Gioacchino Rossini. L’esecutivo ha anche spiegato in cosa consisterebbero i lavori nel centro storico della città. Lo scopo infatti è "di coniugare le esigenze legate alla tutela e conservazione delle mura storiche con quelle della sicurezza dei cittadini e visitatori e della valorizzazione in chiave culturale turistica, riportando la fruizione visiva alle sue origini, eliminando tutte le superfetazioni (cavi volanti, tubi del gas, linee elettriche, pluviali provvisori) dovute ad interventi di riutilizzo delle mura". Nell’atto comunale viene anche messa in chiaro l’importanza di un intervento del genere, che si incastona nel percorso storico, culturale e museale già presente al ‘vecchio incasato’, partito con le favolose scoperte di oltre 10 anni fa in merito alla domus romana, proseguito con la creazione del circuito culturale di cui fa parte il Museo del Mare, e di conseguenza la Pinacoteca del Mare, il Museo della Civiltà Marinara, il Museo delle Anfore, il Museo Ittico e l’Antiquarium Trentinum. A coronamento di questa iniziativa, nel frattempo, viene portata avanti la pedonalizzazione del Paese Alto. Questa dovrebbe concretizzarsi con l’eliminazione dei parcheggi da piazza Dante e da piazza Bice Piacentini, con la prima che verrebbe anche ripavimentata con asfalto stampato. Il comune, in tal senso, deve ancora ricevere il nulla osta della Soprintendenza. Ad essere ripavimentate saranno anche via Tasso, via Ariosto e via Porta Antica. I parcheggi persi dalle due superfici verrebbero recuperati nell’area di sosta al di sotto delle scuole ‘Marchegiani’.
Giuseppe Di Marco