Tempi stretti per iniziare a lavorare sulla piscina comunale: è nel consiglio di settembre che la maggioranza ha intenzione di portare – ed approvare – l’accensione del mutuo presso l’Istituto per il Credito Sportivo necessario a finanziare la realizzazione della vasca esterna. La prossima riunione in assise dovrebbe tenersi fra lunedì 9 e martedì 10 settembre, e questo significa che per discutere il progetto ci sarà pochissimo tempo. Va ricordato come la minoranza abbia chiesto, a più riprese, di visionare gli elaborati in modo da esprimere valutazioni sull’iniziativa che sta per intraprendere l’amministrazione. Bisogna anche dire che il tempo delle discussioni è finito da tempo: il comune ormai è riuscito ad intercettare i fondi del bando ‘Sport e periferie’ (700mila euro) presentando un progetto da 3,1 milioni, che per tre quarti dovrebbe essere finanziato dal Credito Sportivo. Si tratterebbe, infatti, di accendere un mutuo da 2,4 milioni, con scadenza ancora da decidere: si deve valutare se decennale o ventennale.
Ma soprattutto si tratta di capire che forma assumerà la futura piscina: pochi giorni fa è stata Luciana Barlocci, da sempre attiva sul tema della piscina, a chiedere la convocazione di una commissione lavori pubblici dove illustrare l’elaborato non solo al consiglio, ma anche alle società che lavorano all’impianto natatorio e ai cittadini. Commissione che dovrebbe essere convocata a giorni. Anzi, ne dovrebbero essere convocate due: una congiunta lavori pubblici e sport, e l’altra sul bilancio, per trattare specificamente il tema del mutuo. La necessità di approvare l’iniziativa del mutuo in tempi brevi deriva dalle tempistiche che il comune deve rispettare nel rispondere al Credito Sportivo. Sulla questione si prevede una nuova, intensa battaglia fra le opposte parti dell’emiciclo.