
Nico Stallone ritorna come allenatore del Monticelli Calcio dopo esperienze in diverse squadre e promozioni in Serie D.
Nico Stallone torna a casa e torna ad essere ufficialmente l’allenatore del Monticelli Calcio. Come anticipato dal Carlino nei giorni scorsi, dopo l’addio a mister Emanuele Padella è arrivata l’ufficialità della notizia. Mister Stallone riparte dopo l’amaro epilogo dell’avventura alla Sangiorgese dove ha provato a compiere un autentico miracolo sportivo in condizioni molto complesse, non riuscendo ad evitare la retrocessione. L’assessore allo sport ed ex difensore dell’Ascoli Calcio, però, non riesce davvero a stare lontano dai campi di calcio e ha quindi accettato la proposta del presidente del Monticelli, Francesco Castelli, e tornerà a sedersi sulla panchina del campo ‘Don Mauro Bartolini’.
Sono trascorsi dieci anni dall’ultima avventura in Serie D culminata con la straordinaria vittoria per 4-5, al Riviera delle Palme il 4 ottobre 2015 contro la Sambendettese e Mister Stallone ripartirà da un ambiente che conosce benissimo. Il presidente Castelli, il vice Nardinocchi, il dg Paoloni e il ds Spinelli lo hanno annunciato ieri tramite un comunicato. "Mister Stallone non ha bisogno di troppe presentazioni. Ha scritto la storia recente del Monticelli – è stato dichiarato -. conquistando dopo due promozioni di fila tra Promozione ed Eccellenza, la Serie D. Tre anni importanti in cui i biancoblù si sono tolti molte soddisfazioni, battendo squadre blasonate di città storiche del calcio italiano.
Il tecnico ascolano torna dopo le esperienze a Grottammare, Giulianova, Ascoli Primavera, Porto D’Ascoli, Atletico Azzurra Colli e Sangiorgese Monterubbianese. Nei prossimi giorni verrà ufficializzato anche lo staff di mister Stallone. La società è già a lavoro per consegnare una squadra competitiva pronta ad affrontare il prossimo campionato di Promozione, grazie anche agli innesti del vivaio. Siamo felici di accoglierlo con stima e affetto, auspicando di toglierci ancora una volta tante belle soddisfazioni".
Valerio Rosa