REDAZIONE ASCOLI

Nicoletta Natalini saluta l’Ast di Ascoli: la direttrice riparte da Ferrara

Pochi giorni fa aveva detto: “E’ la sesta volta in un anno che dicono che io vado via”. Poi la nomina

Nicoletta Natalini si accinge infatti a lasciare la guida dell’Ast di Ascoli per trasferirsi a Ferrara dove dirigerà l’Azienda Usl e, nel ruolo di commissario, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria

Nicoletta Natalini si accinge infatti a lasciare la guida dell’Ast di Ascoli per trasferirsi a Ferrara dove dirigerà l’Azienda Usl e, nel ruolo di commissario, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria

Ascoli, 23 gennaio 2025 – “E’ la sesta volta in un anno che dicono che io vado via. Allora, ad oggi di sicuro io non so niente, quindi lo sanno gli altri, non lo so io”. Era il 13 gennaio quando in piazza del Popolo, presentando le nuove ambulanze, il direttore generale dell’Ast di Ascoli Nicoletta Natalini aveva risposto così in merito alle voci che la volevano in partenza verso un nuovo incarico in Emilia Romagna. Non erano invece solo voci e la sua è stata, comprensibilmente, una smentita ’dovuta’ in attesa di un’ufficialità che è arrivata oggi. Nicoletta Natalini si accinge infatti a lasciare la guida dell’Ast di Ascoli per trasferirsi a Ferrara dove dirigerà l’Azienda Usl e, nel ruolo di commissario, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria. Non si hanno ancora notizie su chi subentrerà al suo posto alla guida della sanità picena. Natalini era arrivata ad Ascoli a luglio del 2023.

Nel commentare l’attività svolta nel primo anno nel Piceno aveva manifestato soddisfazione: “riduzione del 6% del precariato attraverso l’attuazione di un importante piano di stabilizzazione del personale, 237 assunzioni complessive a tempo indeterminato, 5 grandi apparecchiature acquistate con fondi, sia del Pnrr, sia aziendali, e altre 3 in arrivo entro l’anno, apertura dell’ospedale di comunità di Ascoli e delle due centrali operative territoriali di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, copertura di un primariato vacante importante come quello dell’unità operativa complessa di radiodiagnostica che eroga un volume di attività annuo di circa 187mila esami”. Dati che sono chiaramente da aggiornare con quanto svolto negli ultimi sei mesi, a completamento dell’anno e mezzo in cui ha diretto la Ast di Ascoli dove è stata spesso oggetto di critiche da parte sindacale, per un rapporto che è stato quasi sempre conflittuale.

p. erc.