MATTEO PORFIRI
Cronaca

Niente messa, è polemica: "Tradizione a scuola cancellata per ragazzi di altre religioni"

Esplode la polemica a Venarotta, nel mirino il dirigente dell’istituto che si difende: "Un momento di preghiera che non si è più fatto dopo il Covid. Nessuno lo ha più proposto"

Niente messa, è polemica: "Tradizione a scuola cancellata per ragazzi di altre religioni"

Niente messa, è polemica: "Tradizione a scuola cancellata per ragazzi di altre religioni"

Ascoli Piceno, 10 dicembre 2023 – "Nella nostra scuola ci sono tanti ragazzi di religione diversa da quella cattolica e per questo motivo il preside ha deciso che stavolta non si svolgerà la tradizionale messa natalizia che ogni anno il parroco celebra alla presenza degli studenti prima che comincino le vacanze". Questa l’accusa sollevata da alcuni residenti di Venarotta, attraverso i social, nei confronti del dirigente del locale istituto scolastico comprensivo, Sergio Spurio.

Un vero e proprio polverone che, in poche ore, ha provocato un vespaio di polemiche in paese. Parole pesanti, quelle scritte su Facebook da una cittadina. "Don Umberto ha comunicato che la messa natalizia dedicata agli studenti della scuola venarottese non sarà celebrata poiché all’interno dell’istituto scolastico ci sono ragazzi di una religione diversa dalla nostra – è scritto nel post –. Premetto che ognuno di noi professa e prega il proprio Dio senza giudizio e discriminazione, ma penso che sia un paradosso e un’assurdità non permettere ai nostri ragazzi di vivere il Natale come abbiamo sempre fatto, visto che Venarotta è un paese italiano e cristiano. Cari paesani e caro sindaco non permettiamo questo scempio: chi non vuole assistere alla messa può rimanere con le bidelle a scuola o nelle proprie case come si faceva ai nostri tempi. Ma questa è casa nostra, il nostro paese, con le nostre tradizioni. Facciamo qualcosa". E giù decine e decine di commenti che hanno tirato in ballo il dirigente scolastico, creando un vero e proprio caso.

Il presidente Sergio Spurio ha voluto rispondere in maniera chiara. "Non è mia intenzione cancellare degli appuntamenti tradizionali – precisa il dirigente –. Stiamo parlando di un momento di preghiera che si svolgeva prima della pandemia. Da quando c’è stato il covid, la messa non è stata più celebrata. Non posso considerarmi contrario a un’iniziativa del genere, visto che il nostro motto è quello di una ‘scuola del territorio, sul territorio e per il territorio. D’altro canto, però, queste attività devono essere presentate al consiglio d’istituto, che ha il compito di valutarne la fattibilità. Sui social ognuno può dire ciò che vuole, ci mancherebbe. Ma la scuola non ha cancellato nessuna tradizione. Abbiamo circa dieci studenti che non sono cattolici e che, nell’ora di religione, svolgono insegnamenti alternativi. Questo è vero. Ma è altrettanto vero che nessuno ci ha proposto di partecipare, con i nostri ragazzi, alla messa natalizia. Però si è ancora in tempo, probabilmente – conclude il professor Spurio –. Se arriverà una proposta, il consiglio di istituto la valuterà". Un caso, quello di Venarotta, destinato comunque a far parecchio discutere.