Niente più parcheggi nelle piazze del paese alto

Chiudere ai veicoli le piazze del Paese Alto, recuperandone gli stalli auto al parcheggio Marchegiani. È questo il progetto su cui sta lavorando l’amministrazione comunale per riqualificare gli spazi pubblici del ‘vecchio incasato’ e dall’altro lato consentire ai residenti di zona di posteggiare vicino alle proprie abitazioni. L’idea, più nello specifico, è di chiudere definitivamente piazza Dante e piazza Bice Piacentini, dove gli abitanti di zona parcheggiano abitualmente, in modo da favorire la conservazione di questi luoghi tanto significativi per la comunità rivierasca. Ma mentre l’area antistante la chiesa di San Benedetto Martire non necessita di interventi di messa a norma, piazza Dante, invece, potrebbe presto beneficiare di un restyling. Gli uffici di viale De Gasperi devono ancora valutare la situazione nel dettaglio, ma l’amministrazione comunale è decisa a procedere verso il rifacimento della pavimentazione in sampietrino, per un investimento fra i 150mila e i 200mila euro. Come accennato, nessuna auto potrebbe più parcheggiare all’interno della piazza, ma i posti persi, sommati a quelli di piazza Piacentini, verrebbero recuperati all’interno del parcheggio Marchegiani, dove 50 o 60 stalli, oggi liberi, diventerebbero ad uso esclusivo dei residenti del Paese Alto. Per fare tutto ciò, fanno sapere i tecnici comunali, sarà necessario un accordo con la Multiservizi, che gestisce il parcheggio. Un’operazione, quest’ultima, che di fatto renderebbe un’intera ala del parcheggio off limits per i visitatori esterni, dal momento che la struttura oggi aperta al pubblico mette a disposizione circa 70 posteggi.

Da qui, la necessità di rendere completamente operativo il parcheggio, anche nella parte est, che da tempo è sprangata. Solo in questo modo, infatti, si risolverebbe l’annoso problema evidenziato dai gestori dei ristoranti al Paese Alto, i cui clienti lamentano la scarsità di spazi per parcheggiare nelle vicinanze. Di spazi ce ne sarebbero, ma nelle ore serali e notturne – dalle 19 alle 7 – questi sono appannaggio esclusivo dei residenti, mentre la ztl vieta il transito e la sosta a tutti gli altri. Il parcheggio libero più vicino è appunto quello al di sotto delle scuole Marchegiani, ma questo soffre di un ulteriore problema: un cartello, posizionato al suo ingresso, segnala l’inizio della zona a traffico limitato, anche se questa inizia in via Voltattorni. Il risultato è una gran confusione: chi non è del quartiere, temendo sanzioni, non osa dirigersi verso il parcheggio.

g.d.m.