Nigeriano si rifiuta di pagare il biglietto dell'autobus: aggrediti due agenti

Mattinata di caos a San Benedetto: l'uomo è stato denunciato

La polizia davanti alla stazione di San Benedetto

La polizia davanti alla stazione di San Benedetto

San Benedetto, 9 luglio 2018 - Si è rischiato lo scontro fra cittadini stranieri, che non volevano pagare il biglietto del pullman e cittadini italiani che si stavano recando a lavoro e che sono rimasti bloccati sul mezzo in attesa che un nigeriano di 36 anni si decidesse a scendere. E’ l’ennesimo episodio del genere che si registra a bordo delle corriere della Start in servizio di linea lungo la vallata del Tronto. E’ accaduto questa mattina intorno alle 7, quando la polizia ferroviaria è dovuta intervenire a bordo dell’autobus di linea della Start, proveniente da Ascoli e diretto a Civitanova Marche.

La guardia giurata addetta al servizio di vigilanza a bordo del pullman, ha dovuto richiedere l’intervento della polizia ferroviaria poiché c’erano cittadini stranieri che non erano in possesso del biglietto o che l’avevano pagato solo per una breve tratta, i quali si rifiutavano di scendere dal pullman. In particolare c’era il nigeriano, in regola col permesso di soggiorno e residente a Monsampolo, diretto a Grottammare, che non ne voleva sapere di pagare il biglietto e neppure di scendere dal mezzo, ricevendo anche man forte da connazionali. Il giovane si è rifiutato anche dopo i vari tentativi del personale della polfer, presente il comandante Massimo Mendumi, e a quel punto è stato necessario chiedere il rinforzo a una volante del commissariato. Con non poche difficoltà il cittadino nigeriano è stato accompagnato negli uffici della polizia ferroviaria, dove due agenti della polfer hanno subito lesioni alle braccia provocate dal cittadino nigeriano, il quale solo dopo che è stato portato all’interno degli uffici della polfer si è calmato ed ha fornito le proprie generalità. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni, interruzione di sevizio pubblico, rifiuto di fornire generalità. Marcello Iezzi