
Appello a collaborare contro gli arredi che danneggiano la flora e la fauna marina: "Se davvero sono pochi sarà un gesto piccolo ma simbolico eliminare quelli che restano".
"Spiagge libere dalla plastica: agiamo insieme". Così Leonardo Puliti Referente Regionale Plastic Free Onlus Marche-Umbria, sul caso delle palme sintetiche e dell’impegno degli chalet. "Desideriamo ringraziare Federbalneari Marche, nella persona di Francesca Rossi Bollettini, per aver compreso il messaggio della nostra petizione finalizzata alla messa al bando degli ombrelloni in in rafia sintetica che rilasciano nell’ambiente microplastiche, inquinando il mare e minacciando le specie animali. La nostra Onlus contrasta dal 2019 ogni abuso di plastica e interveniamo non per puntare il dito verso chi, magari inconsapevolmente, ha fatto una scelta poco sostenibile ma per portare alla luce un problema concreto e proporre soluzioni". I balneari avevano espresso infatti tutta la loro solidarietà alla causa, visto che proprio gli operatori sono i primi a beneficiare di un ambiente marino il meno inquinato possibile. "La campagna non nasce contro qualcuno ma per qualcosa – continua Puliti –: un ambiente più sano, un mare più pulito, una maggiore consapevolezza collettiva sull’impatto invisibile ma reale di oggetti comunemente usati. Citare dati scientifici, proporre ordinanze, dialogare con Enti, imprese e Amministrazioni locali, ripulire spiagge e parchi, significa impegnarsi concretamente". Aspetti che "siamo felici Francesca Rossi Bollettini di Federbalneari abbia colto. Siamo convinti che una transizione verso scelte più sostenibili possa e debba avvenire con il coinvolgimento diretto degli operatori balneari. Con questo spirito, proponiamo a Federbalneari Marche la nostra collaborazione per valorizzare chi già adotta buone pratiche e accompagnare chi è ancora legato a soluzioni poco eco-compatibili. Se davvero, come qualcuno afferma e come ci auguriamo noi stessi, gli ombrelloni in rafia sintetica sono così pochi, allora sostituirli con alternative ecologiche sarà un gesto semplice ma di grande valore simbolico e ambientale: rilasciano microplastiche con impatti inquinanti significativi su costa, mare e fauna marina. La forza dei nostri referenti – più di 35 nelle Marche – e dei nostri volontari Plastic Free, che da inizio anno hanno liberato il territorio regionale da 3 tonnellate di plastica e rifiuti in 20 iniziative di pulizie ambientali, è a disposizione per sostenere azioni concrete e condivise. Solo insieme possiamo proteggere davvero le nostre spiagge e il nostro mare".
Eleonora Grossi