di Alan
Petrini*
La normativa sul dimensionamento scolastico rischia di vanificare ogni sforzo per la sopravvivenza e il rilancio delle nostre piccole comunità.
Bene ha fatto dunqe la Lega, con il Commissario
Marchetti e l’assessore regionale Giorgia Latini, a lanciare un appello per la condivisione di un emendamento per salvaguardare le scuole delle zone dell’entroterra, con particolare attenzione
a quelle del cratere, presentato in commissione al Senato.
Ha dimostrato che la buona politica è quella
che antepone i bisogni del territorio al riconoscimento della primogenitura di una battaglia
che porta avanti da anni.
Buonsenso
e collaborazione tra i rappresentanti del territorio sono fondamentali in questioni
strategiche come un dimensionamento scolastico che tenga conto delle reali esigenze dei territori
ed eviti l’accorpamento indiscriminato,
le pluriclassi, la perdita di autonomia dei
plessi scolastici,
la carenza di organico.
Da amministratore di un comune so bene che i servizi
scolastici sono
tra le principali motivazioni per la scelta della residenza e rappresentano il motore della micro economia
dei nostri borghi.
Se non ci saranno le scuole ben poco potrà fare contro l’esodo per cui si investono risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza - Pnrr.
Rinnovo l’invito a condurre tutti insieme una battaglia sacrosanta al fianco delle famiglie perché, cancellando le scuole,
cancelliamo il futuro stesso delle nostre comunità.
*Responsabile provinciale Lega e assessore
di Montegiorgio
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