"Non rinnovati i contratti dei precari"

L’Usb lancia l’allarme per il personale dell’Av5: "Al momento scadranno il 30 settembre"

"Contrariamente a quanto garantito dalla parte pubblica nell’incontro dell’ 8 settembre scorso al tavolo regionale, non sono stati attualmente prorogati i contratti dei precari in scadenza il 30 settembre".

Così Mauro Giuliani dell’Usb in merito al rinnovo, ancora non avvenuto, dei tempi determinati del comparto. "Si tratta – continua il sindacalista – di meno di dieci lavoratori tra ausiliari, tecnici di radiologia e autisti di ambulanza. Lavoratori che si sono visti, tra l’altro, l’ultimo stipendio di circa 300 euro netti. Quindi, oltre la beffa della non proroga, come promesso, fino al 31 dicembre 2022, anche il danno di ricevere uno stipendio di 300 euro".

"Come Usb non possiamo non denunciare e chiedere all’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini e al direttore dell’Asur Nadia Storti di risolvere immediatamente tale problematica e di assolvere con la proroga come promesso al tavolo regionale".

"E’ stata aperta radiologia d’urgenza al ‘Mazzoni’ e riaperti reparti chiusi – continua Giuliani -. Come Usb ne siamo lieti, ma non possiamo non chiederci: con quale e quanto personale? Abbiamo sollecitato sia l’Asur che l’Area vasta 5 a far fronte alle carenze di personale con un piano straordinario di assunzioni, ma per tutta risposta hanno approvato un piano del fabbisogno del personale che prevedeva al 31 dicembre un taglio di 148 unità solo tra infermieri e Oss, scongiurato grazie alla mobilitazione messa in atto dalla Rsu con la quale abbiamo ottenuto la proroga dei precari, 185, in scadenza il 15 settembre".

"Chiediamo, infine, – conclude Giuliani – perché altri reparti chiusi a inizio pandemia non siano stati riaperti come il day hospital psichiatrico all’ospedale ‘Mazzoni’, e perché non viene ripristinata la presenza dello psichiatra dalle 20 alle 8 nonostante parecchi dati dicano chiaramente che vi è un aumento considerevole delle patologie psichiatriche".